Caso Unifarm, sequestro revocato

Trento. Assieme alla notizia del rinvio a giudizio, data qualche giorno fa, è arrivata anche la decisione della cassazione a favore di Giuseppe Comoretto, già direttore della tecnostruttura area...



Trento. Assieme alla notizia del rinvio a giudizio, data qualche giorno fa, è arrivata anche la decisione della cassazione a favore di Giuseppe Comoretto, già direttore della tecnostruttura area tecnica dell'azienda sanitaria e direttore del servizio nuovo polo ospedaliero del Trentino; Domenico Lombardi, già funzionario del servizio programmazione acquisti e logistica, che peraltro avrebbe allo stato una posizione marginale (entrambi hanno concordato il trasferimento ad altri uffici e mansioni) e Fernanda Visentin, direttore tecnico di Unifarm. Tutti e tre sono stati chiamati a rispondere di turbativa d’asta per una gara per l’assegnazione del servizio biennale di stoccaggio e distribuzione dei vaccini sul territorio. Nell’ambito del procedimento c’era stato un sequestro conservativo da poco più di 18 mila euro a testa.

Un sequestro che secondo gli avvocati dei tre sarebbe stato carente per quanto riguarda la motivazione. Ricorsi che sono stati accolti dalla cassazione che ha quindi annullato senza rinvio l’ordinanza che era stata impugnata e con effetto conseguente la restituzione di quanto era stato posto sotto sequestro.













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