«Casello chiuso, per noi danni enormi»

I commercianti del centro lamentano un calo degli affari e chiedono la riapertura


Sara Marcolla


TRENTO. «La chiusura dell'uscita dell'A22 a Trento centro frena i turisti». Lo dicono alcuni commercianti e ristoratori della città che, a otto mesi dalla chiusura del casello, vedono un significativo calo negli affari, oltre a subire le lamentele dei turisti, che faticano a trovare il centro. Prosegue il nostro sondaggio tra utenti e cittadini sul casello di Trento centro. Questa volta tocca ai commercianti e agli operatori. Abbiamo raccolto le lamentele di alcuni commercianti e ristoratori che all'unanimità chiedono: «Riaprite quel casello!».

«La chiusura dell'uscita Trento centro ha influito negativamente sul ristorante - a dirlo è Italo Marinolli titolare del Green Tower - Per quello che mi riguarda ho avuto un danno enorme. Oltre ad essere un disagio per i turisti stessi. Arrivano dall'autostrada e sono costretti ad uscire a Trento nord o a sud e poi si perdono prima di arrivare in centro. Alcuni turisti mi hanno confermato questo disagio. Gli hotel sono per la maggior parte in centro. Chiudere quell'uscita è un vero disagio per i turisti. Io ho sofferto un calo in estate soprattutto ma anche nel periodo delle festività natalizie».

Favorevole, dunque, alla riapertura del casello? «Al 100%». Che gli albergatori soffrissero della chiusura dell'uscita Trento centro è stato messo in luce qualche giorno fa su questo giornale. «Il casello di Trento centro va riaperto - aveva fatto sapere Natale Rigotti, presidente degli albergatori cittadini (ma anche del Coordinamento imprenditori del Trentino) - la chiusura è stata decisa senza un vero motivo e non ha risolto nulla. Sto proprio diramando le convocazioni per una riunione la prossima settimana: in quella sede riproporremo in modo chiaro la questione».

«E' un dramma per la città e anche per il Bondone - commenta Paolo Falcieri, proprietario del negozio Clan di via Oriola - Crea tanti disagi. Io ho registrato un calo di clienti, austriaci per esempio, sia nel periodo di Natale che in quello successivo in concomitanza con l'inizio dei saldi. Chiudere l'uscita Trento centro crea un grosso problema per chi si reca in città, che si vede costretto ad uscire a Trento nord o a sud. E poi diciamo le cose come stanno: la decisione di chiudere l'uscita per contenere il traffico sulla rotatoria è una bugia. Venendo dalla tangenziale, il traffico in prossimità dello svincolo è molto consistente anche adesso. Secondo me si sarebbe dovuto deviare soltanto il traffico pesante sulle uscite a nord e a sud e permettere invece l'uscita a Trento centro soltanto alle auto. Altra cosa: secondo me la decisione di chiudere il casello e di aprire quello di Trento sud nasce da una valutazione economica: favorire gli esercizi commerciali che si trovano in quella zona, ristoranti, hotel, distributori».

Il sì alla riapertura del casello arriva anche da Massimo Piffer, presidente dei dattaglianti dell'Unione e commercio: «Non ho i dati che dimostrano come la chiusura del casello abbia influito negativamente sul commercio; sta di fatto che tra i commercianti del centro un sentore di disagio c'è. La chiusura di Trento centro certamente penalizza i turisti che arrivano dall'A22 e di conseguenza anche gli esercizi commerciali della città. Quindi ben venga la riapertura del casello anche in uscita».













Scuola & Ricerca

In primo piano