Casa, nuovi aiuti per le giovani coppie

Ristrutturazioni, la Provincia vuole anticipare il credito d’imposta dello Stato: soldi subito invece che in rate decennali


di Chiara Bert


TRENTO. Incassare i soldi delle detrazioni sulle ristrutturazioni di casa subito, dalla Provincia, invece di dover attendere le rate dello Stato spalmate su dieci anni. È la possibilità che la giunta Rossi sta studiando nella manovra finanziaria per aiutare le giovani coppie. «Un provvedimento mirato - spiega l’assessore all’edilizia abitativa Carlo Daldoss - rivolto alle giovani coppie (fino a 45 anni di età, ndr) e valido per le ristrutturazioni e per gli acquisti con ristrutturazione di volumi esistenti come prima casa». Fino al 31 dicembre 2014 la detrazione Irpef sulle ristrutturazioni edilizie è del 50%, (passerà al 40% dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015) e del 65% sugli interventi di risparmio energetico (come la sostituzione dei serramenti). «Con questa misura la Provincia anticiperebbe da subito i soldi corrispondenti al valore delle detrazioni - spiega Daldoss - una sorta di prestito che consente di avviare i lavori, e la coppia ce li restituirebbe poi in rate annuali, a mano a mano che a sua volta li riceve dallo Stato». Il provvedimento andrà di pari passo con l’intervento della Provincia di abbattimento degli interessi sui mutui, sempre per le giovani coppie (vedi articolo a fianco, ndr). La giunta ne ha discusso ieri mattina, in una seduta dedicata alle norme della Finanziaria.

Tra le quali ci sarà anche quella relativa al piano di stabilizzazione dei precari della scuola, che Ugo Rossi ha presentato martedì ai sindacati. La giunta è orientata ad agire in una doppia direzione: metà posti saranno coperti con concorsi, l’altra metà riaprendo le graduatorie. Il presidente ha ricordato che il confronto con i è all’inizio e dovrà portare ad un miglioramento dell’offerta formativa, in termini di continuità didattica e di apprendimento delle lingue straniere: «Poi partirà la contrattazione sull’orario», ha chiarito, confermando che le risorse per stabilizzare i precari non potranno essere solo un costo per la Provincia.

Nella Finanziaria saranno inserite le norme sulla politica fiscale e sulle agevolazioni Irap (valore 108 milioni di euro): tra le novità, una riduzione generalizzata dell’1,10%, un’ulteriore riduzione dello 0,50% per le imprese che mantengono i livelli occupazionali entro il 10% e dell’1% per chi incrementa l’occupazione stabile (oltre il 10%). Sul fronte della casa, gli sgravi riguarderanno l’esenzione dalla Tasi degli immobili produttivi e sgravi (per tutti) sulla prima abitazione (l’entità è ancora al vaglio). La Finanziaria dovrà poi disciplinare il nuovo fondo per la riduzione della pressione fiscale, che sarà alimentato dai risparmi di spesa aggiuntivi. Altro obiettivo: dare attuazione al piano di miglioramento della pubblica amministrazione, mentre un capitolo riguarderà le modalità per la semplificazione urbanistica: la giunta intende velocizzare i tempi di approvazione dei piani regolatori e dei piani di Comunità. Ma nella manovra - ha annunciato ieri Rossi - ci saranno anche norme per semplificare gli appalti pubblici e per incentivare il partenariato pubblico-privato nella realizzazione delle opere pubbliche. Tra le nuove norme, il presidente ha poi ricordato anche quella sulla cosiddetta «condizionalità»: chi beneficia di sostegni pubblici dalla Provincia (reddito di garanzia, indennità di disoccupazione) si dovrà impegnare a cercare attivamente lavoro, a percorsi di riqualificazione, a restituire alla comunità quanto ricevuto attraverso un impegno di volontariato o servizio civile.

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