Carne e pesce fuori norma: denunciato

TRENTO. Oltre mezzo quintale tra carne, pesce e focaccine surgelate, destinate ad un negozio di Trento, buttate in un furgoncino bianco senza alcun rispetto per le norme igieniche, senza nessuna...



TRENTO. Oltre mezzo quintale tra carne, pesce e focaccine surgelate, destinate ad un negozio di Trento, buttate in un furgoncino bianco senza alcun rispetto per le norme igieniche, senza nessuna indicazione di provenienza. I prodotti, che erano a bordo del mezzo guidato da un bengalese di 32 anni, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Trento, mentre erano in viaggio lungo la statale 45 di Vezzano, durante un’attività di controllo.

Il bangladese regolarmente residente in Italia, è un lavoratore impiegato presso un piccolo negozio di merce varia attivo da poco più di un anno e mezzo a Trento.

Una volta chiesti i documenti di accompagnamento delle merci, i Finanzieri hanno controllato il vano di carico per verificare la corrispondenza con i beni trasportati. Non appena aperti i portelloni del furgoncino, hanno immediatamente visto che qualcosa non andava: all’interno del mezzo erano contenuti carne, pesce e focaccine tipo piadine. Prodotti surgelati, per un totale di 56 chili , senza però che fossero rispettate le cautele minime previste dalle norme igienico-sanitarie. La temperatura interna, che per gli alimenti surgelati deve essere almeno inferiore ai diciotto gradi, era decisamente superiore, anche oltre le tolleranze previste per legge; i prodotti erano contenuti in borse di plastica aperte, con elevato rischio di esposizione a contaminazione microbica e disidratazione; inoltre, i cibi non erano muniti delle previste etichette che ne indicassero origine e provenienza di filiera, il che costituisce ulteriore grave violazione delle norme sulla sicurezza dei prodotti, dal momento che dalle etichette si deve poter conoscere il termine minimo di conservazione e l’indicazione del lotto. Il bengalese è stato denunciato.













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