le operazioni

Carabinieri a tutto campo: blitz in piazza Dante e via Brennero contro droga e prostituzione

Una serie di controlli nel resto del Trentino hanno portato ad alcune denunce. A Lavarone denunciati 5 ragazzi per il furto di un pacco di giocattoli destinato a una tabaccheria



TRENTO. Controlli in serie dei carabinieri del Comando Provinciale di Trento mirati a contrastare la criminalità ed in particolar modo quella dedita alla consumazione di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione ed il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A tal fine sono stati potenziati i servizi di pattuglia disponendo una maggior presenza di militari sulle strade nell’ambito dell’intero territorio provinciale.

A Trento città, nella serata di venerdì 7 agosto, una decina di pattuglie ha cinturato l’area di Piazza Dante, di Piazza Santa Maria Maggiore e del Parco Santa Chiara controllando circa 50 persone e tra questi molti giovani, in particolare stranieri di origine africana, in quella zona nota alle cronache per lo spaccio di stupefacenti e per altri episodi di microcriminalità.

Alcuni dei soggetti controllati sono stati accompagnati in caserma per le operazioni di identificazione ed analoghi accertamenti sono stati effettuati in via Brennero nelle zone frequentate dalle prostitute. Una di queste, una cittadina moldava, è stata deferita per violazione della normativa stranieri in quanto colpita da ordine del Questore emesso a Venezia nel 2012.

Carabinieri, controlli a tappeto in piazza Dante e via Brennero

Interventi contro lo spaccio di droga e la prostituzione: verifiche su decine di persone

 

Alcune denunce sono state effettuate nel corso dell’attività di prevenzione di questi ultimi giorni.

Nella serata di ieri i Carabinieri di Mezzolombardo hanno denunciato in stato di libertà, per lesioni aggravate, un 30 enne marocchino senza fissa dimora in quanto ritenuto responsabile dell’aggressione ad un connazionale avvenuta nella nottata del 6 agosto a Mezzocorona nei pressi della stazione ferroviaria. L’aggressione, avvenuta per futili motivi legati allo stato di ebrezza alcolica, si è conclusa con il ferimento di un marocchino 38 enne residente in Tassullo colpito con dei cocci di vetro con una prognosi di alcuni giorni.

Nel tardo pomeriggio di giovedì 6 agosto personale del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Rovereto, in Piazza Dante, ha rintracciato F.C. 37 enne evaso dagli arresti domiciliari che stava scontando, per rapina, presso una comunità di Villa Lagarina. L’uomo è stato arrestato e condannato ad 8 mesi di reclusione nel corso dell’udienza effettuata nella mattinata di ieri al Tribunale di Trento.

Nel pomeriggio di venerdì 7 agosto militari della Stazione Carabinieri di Pergine Valsugana, con la collaborazione del personale della Polizia Locale “Corpo Intercomunale di Pergine Valsugana”, hanno tratto in arresto una nomade di 34 anni, pluripregiudicata, gravata da un ordine di esecuzione pena emesso in data nel 2012 dall’autorità giudiziaria di Trieste per numerosi furti. La donna, condannata alla pena di 7 anni e 8 mesi di reclusione, è stata identificata dopo un lungo lavoro atteso che la stessa ha ben 107 nominativi (alias) differenti.

Nel pomeriggio del 5 agosto i carabinieri di Lavarone hanno denunciato in stato di libertà, per furto, 5 ragazzi, di questi 3 minorenni, in vacanza nella località turistica montana. I giovani si sono impossessati di un pacco lasciato da un corriere davanti ad un esercizio commerciale, pacco all’interno del quale vi erano giocattoli e generi per tabaccheria per un valore di circa 700 euro. La merce era stata già occultata all’interno di un’autovettura.













Scuola & Ricerca

In primo piano