Cambio gomme, c’è tempo fino al 15 maggio 

Dal 15 aprile cessa l’obbligo di montare pneumatici invernali. La legge prevede già un mese per adeguarsi ma solo chi ha il codice di velocità più basso delle estive è costretto a sostituirle. Finora nessun input dal Ministero



Trento. Il Ministero dei trasporti non ha emesso nessun provvedimento per posticipare la data del 15 aprile come termine dell’obbligo per tutti gli automezzi di sostituire le gomme invernali con quelle estive, ma potrebbe non essere nemmeno necessario. Al momento, i gommisti sono chiusi in rispetto del decreto Conte, ma la legge prevede già di suo un mese per adeguarsi alla disposizione: vale a dire che per provvedere all’eventuale sostituzione delle gomme invernali c’è tempo fino al 15 maggio.

Ma in ogni caso, non tutti sono sottoposti a questo vincolo. Fanno eccezione i molti automobilisti che montano degli pneumatici “quattro stagioni”, che possono cioè essere utilizzate tutto l’anno. Ma anche molti tra gli altri automobilisti possono ricadere tra chi non è costretto a cambiare le gomme. La legge prevede infatti che l’obbligo sussista solo per chi monta delle gomme invernali con codice di velocità (o “indice di velocità”) inferiore a quello indicato dal libretto di circolazione. Per capirsi, si tratta del codice scritto in rilievo sulla spalla della gomma, dopo quella delle misure: il codice L prevede la velocità massima a 120 chilometri orari, M e N fino a 130 km/h, P fino a 150, Q fino a 160, R fino a 170, S fino a 180, T fino a 190, U fino a 200, H fino a 210, V fino a 240, ZR fino a 240, W fino a 270, Y fino a 300. La legge prevede anche che, in considerazione delle velocità più ridotte che si affrontano sulle strade durante la stagione invernale, si possano montare delle gomme da neve con un codice fino a tre step più basso (ad esempio, chi monta di norma le H può “scendere” fino alla S, che costa molto meno per certe misure) rispetto a quanto indicato dal libretto.

Per accertarsi della corrispondenza, basta dare un’occhiata alla spalla delle gomme e controllare cosa dice il libretto di circolazione.

Per i gommisti, che come le autofficine (considerate servizi essenziali dal decreto Conte) possono rimanere aperti, si profila un periodo molto difficile. «Ne abbiamo parlato tra colleghi - spiega Efrem Folgarait del Consorzio Autoriparatori Trentini - e l’impressione è che molti, se non tutti, i clienti che hanno gomme inverali con codice di velocità identico a quanto prescrive il libretto finiranno per tenere montate le invernali e le cambieranno solo alla fine dell’estate. Sarà molto dura - ammette Folgarait -, le previsioni sono che gli effetti del blocco totale per contrastare l’espansione del Coronavirus si faranno sentire fino all’inverno e le conseguenze per il lavoro saranno pesanti. La gente cercherà di risparmiare e taglierà tutte le spese non necessarie».













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