la grande opera

Bypass di Trento: «Il monitoraggio ambientale rassicura sull'adeguatezza del progetto»

"Promossi" anche i risultati del sondaggio profondo (foto Ansa)



TRENTO. Si è conclusa la prima fase della campagna di monitoraggio ambientale a Trento nord di Rete ferroviaria italiana (Rfi) per la realizzazione della circonvallazione ferroviaria. I dati - si apprende - sono stati raccolti da Italferr a seguito delle prescrizioni degli enti territoriali competenti. Gli esiti degli studi si basano sulle analisi ambientali pregresse acquisite dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e sulle risultanze dei monitoraggi del "cantiere pilota" di Trento nord, allestito lo scorso settembre.

La fase di analisi delle acquisizioni effettuate in campo è stata condotta con il contributo dell'Università Tor Vergata di Roma. I risultati acquisiti - a quanto riporta Rfi - rassicurano "sull'adeguatezza dell'impostazione del progetto di circonvallazione ferroviaria e sulla realizzabilità delle operazioni di scavo previste". Sono stati ritenuti rassicuranti anche i risultati del sondaggio profondo, richiesti dall'amministrazione comunale e realizzato nelle immediate vicinanze del binario esistente.

Lo studio e i risultati saranno oggetto di approfondimento con Comune e Provincia in uno specifico tavolo tecnico-scientifico, a cui prenderà parte anche l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente della Provincia autonoma di Trento (Appa), e dell'Università di Tor Vergata. Sono inoltre previste nelle prossime settimane nuove attività di misurazione analoghe a quelle già condotte nell'area ex Sloi ed ex Carbochimica, nell'attuale cantiere di bonifica della roggia Lavisotto.













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