Bus, presto il biglietto via cellulare

Trentino Trasporti lancia un servizio di informazioni sugli smartphone


Alessandro Maranesi


TRENTO. Trentino Trasporti svela la sua arma segreta per contrastare quello che, al momento, è il punto debole del servizio degli autobus trentini: l'informazione all'utenza. Ora, grazie ad un nuovo sistema informatico, gli utenti potranno conoscere orari e deviazioni di percorso direttamente sul loro cellulare. E, in prospettiva, comprare anche il biglietto.

Già perché se è vero che al momento solo i cittadini di Parma possono vantare un sistema di trasporto pubblico locale migliore del nostro («ma davvero per il rotto della cuffia», ha spiegato Marco Battistini, curatore di una ricerca sulla qualità dei servizi autobus in Italia), è anche vero che cercare informazioni sui servizi per pendolari e viaggiatori nostrani devono sfacchinare un bel po'.

«Ottenere gli itinerari di viaggio sul sito Internet è macchinoso, comprare i biglietti online ancora impossibile», ha continuato Battistini. Il quale, poi, ha fatto notare come nelle stazioni e nei punti vendita i contenitori per prendere liberamente gli orari non esistano o siano desolatamente vuoti. Un inconveniente non da poco che ora, almeno in parte e per i soli dotati di moderni telefonini, potrà trovare soluzione attraverso il cosiddetto "Qr-code": in pratica un disegno con un crittogramma stampato a bella vista sugli opuscoli cartacei estivi delle linee trentine di trasporto pubblico.

Ci si avvicina con la fotocamera di uno smartphone e, come per magia, il cellulare si trasforma in un orario aggiornato all'ultimo minuto, con le deviazioni e le ultime notizie sempre disponibili. «Abbiamo sperimentato il servizio durante il Festival dell'economia ed è piaciuto così tanto che noi stessi siamo rimasti sorpresi» ha spiegato Paolo Bouquet del dipartimento di informatica dell'Università di Trento che ha realizzato l'applicazione.

Per questo motivo, a velocità record, si è deciso di rendere ufficiale il servizio, come ha spiegato l'assessore provinciale ai trasporti Alberto Pacher: «L'abbiamo fatto con pochi soldi, ora via anche ad altre funzioni». Le quali potrebbero rendere questo sistema il fulcro attorno cui trovare informazioni di ogni tipo: «Il primo passo sarà appendere i "Qr-codes" anche alle fermate, così da fornire agli utenti inforni su più linee contemporaneamente e sulle coincidenze» ha spiegato Bouquet.

«Senza contare che che le paline degli autobus sono le infrastrutture più capillari in città. E per questo ci è parso utile programmare a breve il fatto che da lì partiranno informazioni anche di altri servizi utili, quali farmacie aperte, notizie su mostre e musei e altro ancora», ha spiegato ancora il docente universitario. Questa tecnologia, inoltre, consentirà di ovviare ad alcune mancanze del sito Internet "tradizionale" di Trentino trasporti, quali appunto la difficoltà nell'ottenere tragitti e la possibilità di acquisto dei ticket.

«Il gruppo di lavoro che ha sviluppato il primo step sta lavorando per mettere a punto la possibilità di ottenere il biglietto attraverso il cellulare» chiarisce Pacher. Resta solo da capire quante persone, soprattutto tra gli anziani e i meno abbienti, potranno usufruire di questa rivoluzione tecnologica: se è vero che le informazioni multimediali sono del tutto gratuite, non si può certo dire la stessa cosa degli smartphones che li possono leggere.













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