Borgo Chiese festeggia i suoi diciottenni

Borgo chiese. Nel pomeriggio di ieri l'altro nella sala consiliare del Comune di Borgo Chiese si è tenuta l’annuale Festa per i ragazzi e ragazze che nel corso del 2019 hanno raggiunto la maggiore...


Aldo Pasquazzo


Borgo chiese. Nel pomeriggio di ieri l'altro nella sala consiliare del Comune di Borgo Chiese si è tenuta l’annuale Festa per i ragazzi e ragazze che nel corso del 2019 hanno raggiunto la maggiore età. Stavolta la ricorrenza riguardava 21 diciottenni tra cui 18 di Condino, 2 di Cimego e 1 di Brione. Nel contempo, sempre all'interno della stessa sala consiliare, anche a quattro giovani vigili del fuoco volontari provenienti dalle comunità di Brione e Cimego e supportati dai rispettivi comandanti e ispettore distrettuale, vale a dire Andrea Bagattini, Erik Gnosini, Roberto Pizzini e Giacomo Visigalli , hanno tenuto il giuramento ufficiale al corpo in cui da qualche mese sono entrati a far parte come componenti effettivi. Si tratta di Matteo Faccini, Vania Levorato, Donatella Poletti e Nicola Bertini che con orgoglio e tanto prestigio vestono la divisa.

La manifestazione, molto partecipata, si è aperta con il saluto del sindaco Claudio Pucci il quale ha tra l'altro ricordato che nella vita come nello sport, se si vuole davvero fare la differenza, occorre scendere in campo in prima persona: “Si può essere spettatori, giocatori o allenatori. Gli spettatori sono quelli che sanno tutto ma stanno a guardare. I giocatori sono quelli che, pur sapendo come sia faticoso impegnarsi, stanno in campo e ci provano. Gli allenatori infine sono quelli che devono guidare la squadra e rimanere in prima fila sia nei momenti belli che brutti”. Così, ha ribadito Pucci, ognuno è invitato a scoprire quale sia il proprio ruolo nel gioco della vita e impegnarsi. Come i Vigili del Fuoco Volontari dei nostri paesi, ha concluso infine, che si mettono a disposizione ogni giorno per garantire la sicurezza delle proprie comunità: “Sono quindi contento che oggi quattro giovani Vigili del Fuoco pronuncino il loro giuramento al proprio corpo di fronte a voi e al capo della Protezione Civile Trentina da cui dipendono. Sono di esempio per voi e per tutti i cittadini”.















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