Bomba a Brindisi, Trento scende in piazza

La manifestazione e la riunione spontanea di una folla in via Belenzani per manifestare solidarietà. E resistenza



TRENTO. Urlo per resistere. «Non facciamo un minuto di silenzio ma un urlo, facciamolo arrivare fino a Brindisi». Nataša Vuckovic, fasciata dalla bandiera gialla di Libera, l’associazione di don Ciotti, è in piedi su una panchina davanti a Palazzo Thun. Sono i ragazzi di “Libera” ma attorno a loro ieri si è riunita una folla di persone, più di duecento, che si erano date appuntamento su Facebook e su Twitter per manifestare la propria vicinanza alle vittime di Brindisi. Proprio come è accaduto anche in tantissime altre piazze d’Italia.













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