Trento

Blitz animalista al Casteller: "Daniza libera"

Gli attivisti di Essere Animali protestano contro l'ordine di cattura dell'orsa



TRENTO. Blitz animalista dell'associazione 'Essere animalì stamani a Trento, al centro forestale Casteller, per dire no a rinchiudervi Daniza. Si è trattato, come spiegano gli stessi attivisti in una nota, di un'azione simbolica per chiedere che non venga rinchiusa in questo centro l'orsa che a Ferragosto, in presenza dei propri cuccioli, ha ferito un uomo nei boschi del Trentino e per cui è stata disposta la cattura. «Rinchiudere Daniza è uccidere la libertà» è lo slogan sullo striscione esposto davanti al recinto dove Daniza dovrebbe essere collocata. «Vogliamo far riflettere - hanno aggiunto - sulla differenza abissale tra la libertà nell'intero arco alpino e una vita in gabbia, per quanto grande questa possa essere. Fino a oggi nessuno ha mostrato il recinto in cui l'orsa Daniza potrebbe trascorrere il resto dei suoi giorni, grande 0,008 chilometri quadrati (meno di due campi da calcio), niente a confronto dei 210 in cui l'orsa ha vissuto nell'ultimo anno (dati del Rapporto Orso 2013)». «Daniza non ha mai dimostrato pericolosità per gli umani - concludono gli attivisti - e il parere degli esperti è concorde nel considerare il suo comportamento perfettamente nella norma. Invitiamo quindi la Provincia di Trento a ritirare la delibera di cattura e a non condannarla a un ergastolo in questo piccolo recinto, perchè solo in libertà gli animali possono esprimere a pieno la propria etologia».













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