Bioedilizia, il 46% del fatturato italiano dipende dal Trentino

TRENTO. Dal Trentino dipende il 46% del fatturato italiano della bioedilizia. Il dato emerge dalla Fiera di Verona Legno&Edilizia, undicesima edizione della mostra internazionale sull’impiego del...



TRENTO. Dal Trentino dipende il 46% del fatturato italiano della bioedilizia. Il dato emerge dalla Fiera di Verona Legno&Edilizia, undicesima edizione della mostra internazionale sull’impiego del legno in edilizia che si è chiusa ieri. Sono stati 21.000 i visitatori nei quattro giorni della biennale che quest’anno ha registrato un lieve incremento grazie alla prima edizione di EcoHouse, esposizione di materiali e tecnologie per la sostenibilità e il risparmio energetico nell’edilizia.

Verona è diventata il punto di incontro del comparto della bioedilizia, presente nel triangolo Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto col 53% delle unità produttive italiane del settore (21% in Lombardia, 17% nel Trentino Alto Adige e 15% nel Veneto) da cui dipende il 70% del fatturato nazionale del comparto (46% per il Trentino, 15% per la Lombardia e 9% per il Veneto). I visitatori hanno avuto modo di ottenere anche consulenze gratuite, assistere a dimostrazioni pratiche di robot industriali e di studenti-carpentieri della prima Scuola italiana di carpenteria del legno di Tione presente anche con un Prototipo Abitativo per Emergenze di CasaClima classe B realizzato d’intesa con la Protezione Civile Trentina.













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