Biancofiore, un altro incarico: è sottosegretaria allo Sport

Dopo le dimissioni del ministro Idem redistribuite le deleghe all'interno della squadra di governo. E il Commissario regionale del Pdl raddoppia



TRENTO. Michaela Biancofiore raddoppia. Il sottosegretario del Pdl alla Pubblica amministrazione e semplificazione si occuperà anche di sport. Il Consiglio dei ministri ha riassegnato ieri le deleghe del ministro dimissionario Josefa Idem, dopo lo scandalo che l’aveva investita negli scorsi giorni sui presunti abusi edilizi nella sua abitazione palestra. Idem aveva le deleghe alle Pari opportunità, allo Sport e alle Politiche giovanili e proprio la delega allo Sport è stata affidata al ministro delle Regioni Graziano Delrio, cui si affiancherà come sottosegretario Michaela Biancofiore.

«Sono felicissima», è la prima reazione dell’interessata. Ironia della sorte, per Michaela Biancofiore questo nuovo incarico rappresenta un ritorno alla casella di partenza. Il primo incarico come sottosegretario riguardava le pari opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili. La polemica dopo le sue dichiarazioni sulla comunità gay, definiti in passato «di natura diversa» ed «eccentrici», avevano provocato il trasferimento del sottosegretario alla Pubblica amministrazione. Ora il ritorno allo Sport.

«Perfetto», commenta l’interessata, «quella era la delega che più mi era spiaciuto perdere. Lo sport rappresenta tutto un mondo di valori e gioventù. Sono una appassionata di sport e una tifosa sfegatata di calcio». Fino a ieri pomeriggio non c’era però un comunicato ufficiale che precisasse che l’incarico allo Sport andrà a sommarsi alla Pubblica amministrazione.

Immediate le dimissioni di Michaela Biancofiore dalla vicepresidenza del Bolzano calcio, «dimissioni inevitabili, visto il ruolo che andrò a ricoprire». L’ha presa male il segretario del Pd Antonio Frena, il cui tweet di commento è stato: «L’ennesimo schiaffo di Letta all’Alto Adige e al Pd dell’Alto Adige». Biancofiore è in prima fila tra gli sponsor di una discesa in campo di Marina Berlusconi al posto del padre: «Silvio è il nostro leader, ma quando si porrà il tema della successione, allora Marina potrà essere la persona perfetta, il nostro Renzi, ma molto più preparato, serio e affidabile. Conquisterebbe governo e Paese».

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