Benzina scontata, distributori «assaltati»

Lunghe code ai distributori per il secondo finesettimana di maxisconti sulla benzina deciso dall'Eni



TRENTO. Benzina verde a 1.580 euro, diesel a 1.480 euro. Prezzi a cui i nostri occhi di automobilisti non erano più abituati. E così - grazie anche al battage pubblicitario sulla stampa locale e nazionale di questi ultimi giorni - anche ieri i distributori di benzina dell’Eni sono stati presi d’assalto dagli automobilisti trentini che non si sono lasciati scappare l’occasione di fare un pieno a prezzi che ormai sono un lontano ricordo. Cartina al tornasole del successo dell’iniziativa è senza dubbio la pompa di benzina nelle vicinanze del ponte di San Lorenzo dove ieri - a partire dalle 13 e per tutto il giorno - lunghe code di automobili hanno atteso pazienti il proprio turno per riempire il serbatoio sperando di arrivare al prossimo fine settimana quando la promozione potrebbe ripetersi.

Una bella pubblicità per Eni, visto anche che - come ha scritto ieri il nostro giornale - l’unico vero concorrente (Esso) che all’inizio sembrava intenzionato a gareggiare sul terreno dei super-ribassi, ieri ha cambiato idea e in due regioni - Trentino e Lazio - ha deciso di ritirare la promozione.

Una stima dell’Aci dice che le famiglie potrebbero risparmiare circa 150 dei 1.680 euro di spesa messa in preventivo per il 2012, mentre il Codacons spiega che il risparmio generalizzato dovrebbe toccare i 10 euro a pieno. In ogni caso, tutti gli osservatori spiegano che l’attuale prezzo del greggio potrebbe portare presto a nuovi ribassi del prezzo alle pompe di benzina.













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