Bene ambiente e servizi, arranca la sicurezza

trento. Prima in fatto di ambiente e servizi, ben piazzata in quanto ad andamento demografico, attività culturali e consumi, per il 2019 Trento si è guadagnata il terzo posto - su 107 - nell’annuale...


Valentina Leone


trento. Prima in fatto di ambiente e servizi, ben piazzata in quanto ad andamento demografico, attività culturali e consumi, per il 2019 Trento si è guadagnata il terzo posto - su 107 - nell’annuale classifica stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita, che fotografa il benessere nelle province e città metropolitane d’Italia: quest’anno ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stata Milano, soprattutto grazie all’emergere di uno stile di vita sempre più smart e orientato alla sostenibilità, e anche grazie ad una crescita costante di residenti e nascite.

Un passo indietro rispetto a Bolzano, che in classifica si piazza addirittura seconda, il successo di Trento - che negli anni, pur con varie oscillazioni, è passata dal quarto al terzo posto - è stato determinato da diversi fattori: guardando ai 90 indicatori utilizzati dal Sole 24 Ore per stilare la classifica finale, e raggruppati in sei macro-categorie finali, Trento è prima assoluta per il comparto “Ambiente e servizi”, mentre si guadagna un undicesimo posto per “Affari e lavoro”. Buono anche il posizionamento al quindicesimo gradino per la categoria “Ricchezza e consumi”, che quest’anno, per la prima volta, ha valutato anche l’indebitamento dei cittadini residenti sul territorio, le rate dei mutui e il tasso di rischio dei finanziamenti. A fare da traino alla nostra provincia anche attività culturali e tempo libero: Trento si guadagna un quattordicesimo posto, complice anche la vastissima offerta sul fronte dello sport. Anche per la macro-categoria “Demografia e società” la posizione è ragguardevole: pur dovendo fare i conti anche qui con culle sempre più vuote e aree a rischio spopolamento, gli indicatori ci piazzano al ventesimo posto della classifica. L’unico indicatore nel quale Trento non risulta nelle prime venti posizioni è quello relativo a “Giustizia e sicurezza”: lì si indietreggia di diversi gradini, per giungere ad un quarantaduesimo posto, con Bolzano che, invece, su questo fronte, si piazza al 28esimo posto. Qualche conto nelle tasche dei cittadini: per le rate dei mutui, i trentini sono invece in fondo alla classifica, e più precisamente all’86esimo posto, con 873 euro sborsati mensilmente. Un valore piuttosto alto, ma che non raggiunge i cugini bolzanini: ultimi in classifica, per loro ogni mese vanno via in media 1.187 euro. Sui prezzi delle case siamo piuttosto lontani da Roma, Milano e Firenze, ma vantiamo comunque un undicesimo posto, con un prezzo medio al metro quadro di 2.950 euro. Anche sugli affitti, infine, non siamo sicuramente una città economica: 1.150 euro il canone medio di locazione, ovviamente non per un bilocale ma per un appartamento nuovo da 100 metri quadri in zona semicentrale.















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