«Basta skipass gratuiti ai dirigenti pubblici»

Interrogazione dei consiglieri provinciali grillini Degasperi e Bottamedi: «Valgono fino a 800 euro a testa»



TRENTO. Le società che gestiscono impianti di risalita nei più rinomati caroselli sciistici del nostro territorio hanno l'abitudine di regalare a qualche centinaio di funzionari e dirigenti pubblici skipass stagionali del valore anche di € 800 a testa. Questa consuetudine è profondamente scorretta per Filippo Degasperi e Manuela Botatmedi, consiglieri provinciali del MoVimento 5 Stelle. I due denunciano oggi questa pratica con un'apposita interrogazione rivolta al presidente della Giunta Ugo Rossi sulla base, scrivono, di "un congruo numero di documenti in nostro possesso".

Scorrettezza che viola un divieto. I due consiglieri notano che la consuetudine del ricco omaggio è contraria alle prescrizioni del Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici (D.P.R. n. 62 del 16 aprile 2013), che vieta loro di accettare regali che, se ricevuti, devono essere subito messi a disposizione dell'Amministrazione. Grave è inoltre per Degasperi e Bottamedi che gli skipass omaggio sono stati inviati anche a dirigenti e funzionari con rilevanti competenze nell'ambito della tutela dell'ambiente e del territorio; che chi si permette di elargire tali strenne lo fa, nella maggior parte dei casi, prelevando le risorse dalle tasche dei trentini, dato che si tratta di Società a rilevante partecipazione provinciale o comunque fortemente sovvenzionate dall'ente pubblico".

Funzionari Pat nel cda delle società che gestiscono gli impianti. Infine, "all'interno dei cda delle società impiantistiche siedono anche i rappresentanti della Provincia che dovrebbero, per primi, vigilare sulla correttezza dell'operato delle Società e sull'utilizzo che si fa dei denari del contribuente trentino". Per questo i due consiglieri chiedono al presidente della Giunta Rossi quali e quanti dirigenti della Provincia e delle sue agenzie ed enti funzionali abbiano ricevuto in omaggio lo skipass stagionale per quest'inverno, quali e quanti l'abbiano riconsegnato all'amministrazione come prevede la legge, se l'esecutivo ritenga corretto che le società sostenute con finanziamenti pubblici utilizzino queste risorse per fidelizzare funzionari e dirigenti che potrebbero essere chiamati ad assumere decisioni direttamente riferibili agli interessi di queste società, e infine se gli amministratori nominati dalla Provincia o dalle sue controllate abbiano mai messo a conoscenza la Giunta provinciale dell'abitudine di omaggiare con skipass stagionali un numero selezionato ma cospicuo di trentini.













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