Base Tuono “sposa” Sant’Oreste

Folgaria, approvato il gemellaggio con il comune laziale che ospita l’ex bunker della Guerra Fredda



FOLGARIA. Lo sforzo costante che l'amministrazione folgaretana conduce per valorizzare anno dopo anno Base Tuono, come sito che si vuole inserire nella rete museale italiana e internazionale, ha portato alla proposta di un gemellaggio con il Comune di Sant'Oreste in provincia di Roma, a soli 40 chilometri dalla capitale. L'iniziativa ha visto il suo evolversi da una richiesta formulata agli autori del libro "Cieli fiammeggianti - dalla guerra fredda a Base Tuono" affinchè il medesimo venga presentato al bunker Soratte situato appunto in quel Comune. Walter Forrer ha voluto approfittare dell'occasione per trasformarla in una tappa ben più ambiziosa. Muovendo dal fatto che le due località ospitano due delle più autorevoli testimonianze della guerra fredda, Folgaria con Base Tuono e Sant’Oreste con il bunker di Soratte, strutturato nel 1967 in modo da ospitare governo e presidenza della Repubblica in caso di bombardamento nucleare, le due amministrazioni hanno condiviso l'idea di un gemellaggio. BaseTuono, proprio per le numerose manifestazione in essa organizzate è nota agli specialisti e al grande pubblico. Da noi meno noto è il bunker di Soratte, che ancor prima della seconda guerra mondiale sarebbe dovuto servire per proteggere il governo fascista in caso di attcco alla capitale, e in seguito fu sede del quartier generale della Wermacht per il Sud Europa. Dal 1952 al 1962 servì quale deposito di munizioni per i Granatieri di Sardegna, quindi a metà anni sessanta cittadella fortificata per i vertici dello Stato. Caratteristiche diverse, anzi complementari, per due siti di grande valore storico. Forrer è già a Roma per la presentazione di "Cieli Fiammeggianti", portando la condivisione di gemelleggio adottato mercoledì dalla giunta folgaretana. Tra i contenuti del gemellaggio, spiccano per importanza lo stimolo ai legami di natura culturale, economica , sportiva, sociale e turistica, da realizzare coinvolgenso cittadini e associazioni. Si punta sull'impegno dei cittadini dei due Comuni per ottenere relazioni economico/commerciali quali fiere e rassegne d'arte e artigianato. Grande attenzione per scambi di esperienze attinenti a sviluppo urbanistico e servizi pubblici, agli scambi scolastici, culturali e sportivi. Il programma sarà coordinato dal Comune, ma una grande parte la dovranno svolgere l'istituzione scolastica e l'appartato associazionistico dell'altopiano. (f.m.)

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