Bar con le sigarette «nascoste», multa e chiusura

TRENTO. Le teneva in un cassetto e le vendeva ai clienti affezionati. A quelli cui piaceva accompagnare il caffè con una sigaretta. E quei pacchetti di «bionde» lo hanno messo nei guai dopo un...



TRENTO. Le teneva in un cassetto e le vendeva ai clienti affezionati. A quelli cui piaceva accompagnare il caffè con una sigaretta. E quei pacchetti di «bionde» lo hanno messo nei guai dopo un controllo da parte della guardia di finanza di Cles. Al gestore del bar noneso è arrivata una multa da 68 euro. Ma dietro l’angolo c’è la chiusura del locale fra i 5 e i trenta giorni sui quali deciderà l’agenzia delle Entrate e dei monopoli.

Tutto è iniziato con un controllo da parte degli uomini delle Fiamme Gialle sul regolare rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali. È in questo frangente che ha trovato in un bar anche alcuni pacchetti di sigarette. Che erano chiaramente in vendita anche se il locale non aveva la necessaria licenza. Durante il controllo sono state sequestrate sigarette per oltre un chilo e mezzo per un valore commerciale che sfiora i 400 euro. 78 pacchetti delle marche più in «voga» fra i fumatori che, secondo la ricostruzione delle Finanza, erano pronte per essere vendute ai clienti. Il prezzo era lo stesso dei tabacchini, ma il punto è che il barista - non avendo la necessaria licenza - non aveva le carte in regola per detenere ai fini di vendita i pacchetti. La sua la si potrebbe considerare una forma di cortesia per i clienti più affezionati. Ma è una forma di cortesia che non è ammessa dalla legge. E che costerà al gestore del bar i 68 euro di sanzione amministrativa, ma soprattutto la chiusura dell’esercizio commerciale per un minimo di cinque giorno e per un massimo di un mese. Su questo punto deve decidere l’Agenzia delle Entrate e dei monopoli.













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