i dati

Azzardo, in Trentino bruciato oltre un miliardo

I dati Aams del 2014: la parte del leone la fanno (ancora) le slot machine. E all'Astra una serata per discutere di tutti i problemi



TRENTO. La cifra è impressionante: 1.176 milioni di euro. Ossia oltre un miliardo di euro. Tanto è stato speso (bruciato) in regione lo scorso anno per tentare la fortuna, per cercare emozioni nell’azzardo. Una cifra in lento ma costante calo: nel 2012 l’impegno di spesa per il capitolo giochi e scommesse era più alto di 126 milioni di euro. Un dato - fornito dall’Aams e quindi ufficiale, dei Monopoli di Stato - che però non fotografa in maniera definitiva questo mondo. La cifra è riferita, infatti, al gioco su rete fisica «e non tiene conto del gioco telematico che, per definizione, non è attribuibile a porzioni di territorio» come viene spiegato.

La fetta grossa di questo «investimento nell’azzardo» viene messa negli apparecchi, ossia videolottery, slot machine e altro. Le cosiddette «macchinette» si mangiano 897 milioni di euro mentre il Bingo ha visto «impegnati» 10 milioni di euro. Superenalotto, Winfor life e simili nel 2014 hanno raccolto 16 milioni di euro mentre le scommesse ippiche si sono «limitate» a 7 milioni di euro. I giochi a base sportiva (comprende Big, concorsi pronostici sportivi e scommesse sportive a quota fissa) si sono «mangiati» 30 milioni di euro e le lotterie ben 144. Infine il dato relativo al lotto con 59 milioni di euro giocati. Questo quanto è stato speso. Ma quando è stato vinto? Sempre i dati dell’Aams indicano in poco più di 900 milioni la cifra che è stata «conquistata» in regione.

Le scommesse sportive saranno al centro della serata organizzata dall’Alleanza per la tutela e la responsabilità condivisa contro il gioco d’azzardo patologico. Che invita tutti questa sera alle 20 al cinema Astra per vedere «Rischio a due» il film con Al Pacino e Matthew McConaughey che verte appunto sulle scommesse sportive. Tema caldo che coinvolge molti giovani della nostra città e di cui se ne parlerà con il nostro direttore Alberto Faustini.

Quello di questa sera è il secondo di tre appuntamenti che propongono un film che dia poi il «la» alla discussione. L’ultimo incontro sarà il 28 ottobre (sempre all’Astra, alle 20) con «The Rounders» sul tema del poker. Sarà presente Filippo Candio, uno dei giocatori più famosi nella storia del poker italiano. Mito per tanti ragazzini appassionati di Poker pro, Candio poco più di un anno fa ha deciso di lasciare il tavolo verde.













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