Aziende agricole, quasi dimezzate in dieci anni

I primi dati del Censimento dell'agricoltura: calate del 42% le aziende agricole in Trentino tra il 2000 e il 2010. Nella zootecnia aumenta il numero dei capi, soprattutto tra i bovini



TRENTO. In Trentino la superficie agricola complessiva è inferiore del 7% rispetto a quella censita nel 2000. Lo dicono i dati provvisori del sesto Censimento generale dell'agricoltura effettuato nell'autunno 2010 e diffusi oggi dal Servizio statistica della Provincia.

Le aziende agricole rilevate sono state 16.370, il 42% in meno rispetto al Censimento del 2000, dovuto al fatto che le aziende agricole di piccole dimensioni e di irrilevante valenza economica non sono state rilevate per una diversa scelta metodologica fatta a livello Eurostat, sottolinea il Servizio statistica.

La superficie frutticola si conferma attorno ai 12.400 ettari; in aumento la superficie investita a vite che è leggermente sopra i 10.000 ha (+11% rispetto al 2000); lievemente in calo la superficie a pascolo e prato. La superficie a bosco risulta in calo, ma questo è dovuto al fatto che le aziende esclusivamente forestali non sono state censite, dice il Servizio statistica.

Per quanto riguarda la zootecnia e in particolare il settore bovino, il numero di capi è leggermente aumentato (+2%), mentre le aziende sono risultate in calo (-19%). Questo dato - sottolinea il Servizio statistica - evidenzia una situazione ormai consolidata nell'allevamento bovino: è dal 1960 che le aziende con bovini sono in diminuzione, mentre il numero di capi in questi ultimi 30 anni si è praticamente mantenuto costante. Pertanto, a fronte di una diminuzione delle piccole aziende, si assiste ad un ampliamento di quelle medio-grandi con un numero di capi sempre maggiore.













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