Autobus, è caro-abbonamenti

Aumenti dal 10% al 12,5%. «Salvi» solo i pensionati meno abbienti


Luca Marognoli


TRENTO. Gli anni passati era aumentato il prezzo del biglietto ma erano stati tenuti fermi quelli degli abbonamenti, per facilitare lavoratori, studenti e pensionati. Stavolta è successo il contrario. Nel 2012 le tessere mensili e annuali del trasporto urbano subiranno rincari dal 10% al 12,5%.

E' scritto nero su bianco su una delibera di giunta approvata nell'ultima seduta da Palazzo Thun. Un incremento - si legge - "motivato dalla necessità di sopperire con maggiori introiti al mancato trasferimento di circa 300.000 euro da parte della Provincia per l'anno 2011 e di altrettanti previsti per il 2012». Ma va anche considerata l'impennata nei costi dei carburanti.

"L'aumento - viene osservato - è comunque abbondantemente inferiore alle indicazioni normative, che individuano nel 35% il grado di copertura che l'entrata tariffaria dovrebbe avere rispetto al costo del servizio". Nelle proiezioni il grado di copertura del 2010, pari al 20,76%, tende a diminuire al 20% per il 2011 e al 19,70% circa per il 2012 (ipotizzando un uguale numero di abbonati). Stimando gli incassi da abbonamento al 31 dicembre 2011 in 2 milioni di euro (pari a circa metà del totale) l'aumento del 10% potrebbe portare un maggiore incasso nel 2012 di circa 200 mila euro, con conseguente aumento del grado di copertura al 20,50% (circa lo 0,7% in più rispetto alle previsioni 2012). Il massimo aumento riguarda la tessera ordinaria che porterà l'abbonamento annuale a 243,50 euro (22,50 in più) e quello mensile a 30,50 (3 in più). La mensile studenti passerà da 23 a 25,50, l'annuale da 183 a 201,50.

Invariato il costo dell'abbonamento mensile ed annuale per i pensionati di categoria "A" (over 60 con reddito inferiore a 600 euro): 15 e 130,5. I militari saliranno da 23 a 25,50 e da 186 a 205, la carta verde da 12 a 13,50 e la navetta parcheggi da 11 a 20 euro.













Scuola & Ricerca

In primo piano