Auto usata dal segretario,  assolto il sindaco Bazzoli 

La sentenza. La Corte d’appello ha confermato il giudizio del tribunale di primo grado  a favore dell’amministratore e di Francesco Del Dot: a Sella Giudicarie non ci fu alcun reato


Stefano Marini


Sella giudicarie. Venerdì scorso la Corte d’Appello di Trento ha assolto con formula piena il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli dall’accusa di abuso d’ufficio. Stessa sentenza anche per il segretario del suo Comune, Francesco Del Dot, che era invece accusato di peculato. Bazzoli e Del Dot erano difesi rispettivamente dall’avvocato Falvio Maria Bonazza e dall’avvocato Andrea De Bertolini.

A riassumere la vicenda è lo stesso sindaco Bazzoli:«I fatti risalgono al 2017. All’epoca l’automezzo del segretario comunale subì un guasto meccanico. In conseguenza di ciò il dottor Del Dot chiese 2 settimane di ferie. Io ritenevo che data la mole di lavoro che investiva il Comune in quel periodo non fosse opportuno privarsi del segretario comunale. Ne discutemmo e per risolvere la questione in maniera soddisfacente per tutti il segretario chiese di poter utilizzare un auto di proprietà del Comune per gli spostamenti casa-lavoro, una richiesta sulla quale mi trovai d’accordo. Stabilimmo anche che il carburante utilizzato sarebbe stato a spese del segretario stesso e non del Comune. Questa scelta, che a noi era parsa di buon senso, ci venne però contestata dalla Procura di Trento, che accusò me di abuso d’ufficio e il segretario Del Dot di peculato. In primo grado, il Giudice dell’Udienza Preliminare di Trento, dottoressa Claudia Miori ci assolse entrambi con formula piena ma la Procura decise di ricorrere in appello. Ieri (venerdì Ndr) anche la Corte d’Appello di Trento si è pronunciata confermando in pieno le conclusioni del GUP. Il fatto di cui eravamo accusati non sussiste».

L’avvocato Andrea De Bertolini, il difensore del segretario Del Dot, entra nel dettaglio tecnico della sentenza:«La Corte d’appello composta dal Presidente Luciano Spina, dalla dottoressa Patrizia Collino e dal dottor Ettore Di Fazio ha confermato in pieno la sentenza di primo grado. In pratica non è stato ravvisato alcun danno economico verso la cosa pubblica e nemmeno alcuna lesione del bene giuridico e del buon andamento dell’amministrazione. Al contrario l’aver garantito al segretario la possibilità di recarsi al lavoro ha costituito un’azione svolta nell’interesse pubblico. Aggiungo che l’auto in questione è una Fiat Panda di 16 anni d’età, che la benzina per utilizzarla è stata pagata dal segretario Del Dot, il quale l’ha utilizzata solo per il tragitto casa-lavoro, mentre per il resto delle giornate lavorative essa era sempre nella disponibilità dell’ente pubblico e pertanto non è mai stata sottratta all’eventuale uso da parte di altri dipendenti del Comune».

Lieto fine per il sindaco e il segretario comunale di Sella Giudicarie dunque. Bazzoli non nasconde però una certa amarezza:«Mi portavo dentro un peso enorme da 2 anni e mezzo – afferma il sindaco – guardandomi allo specchio mi sentivo tranquillo, perché sapevo di non aver fatto nulla di male, d’altra parte però non sapevo se sarebbe bastato. Di certo mi sono reso conto che non sempre il buon senso e le regole camminano di pari passo».













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