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Auto contro scooter, un ferito grave

Mauro Loss, 52 anni, direttore della scuola Graffer è finito a terra e ha riportato numerose ferite al torace



TRENTO. Era in sella al suo scooter e stava percorrendo via dei Mille, nel tratto compreso tra via Malta e via Milano. Davanti a lui un Volkswagen Up! con a bordo due donne che viaggiava a velocità assai inferiore al motorino, che pur non procedeva certo come un razzo. Cosa sia successo qualche istante dopo non è ancora chiaro e gli agenti della Squadra infortunistica della Polizia locale, intervenuti sul posto per i rilievi di rito, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Forse un tentativo di sorpasso mentre la vettura iniziava la svolta a sinistra (da chiarire se la guidatrice avesse messo la freccia) o forse lo scooter è arrivato dopo, quando la manovra era già iniziata, e s’è trovato la strada quasi sbarrata dalla macchina. Dettagli che saranno chiariti in un secondo momento. Per ora, di certo, c’è solo che l’uomo in sella al ciclomotore - il trentino Mauro Loss, 52 anni, figura di spicco dell’alpinismo - ha sbattuto con violenza sulla fiancata sinistra della Volkswagen e poi è rovinato sull’asfalto. L’impatto tra i due mezzi è stato assai violento e, ovviamente, la peggio è toccata al Loss, che ha subito un colpo violentissimo al torace. Tanto che le sue condizioni sono parse subito molto gravi.

Sul posto, nel giro di una manciata di minuti, sono arrivati sanitari del 118 di Trento che, dopo aver stabilizzato le condizioni del ferito, lo hanno trasportato al Santa Chiara. Nell’ospedale del capoluogo, Loss è stato sottoposto ad una lunga serie di esami e, nel pomeriggio, sottoposto ad un intervento chirurgico: pur considerate serie, le sue condizioni sono fortunatamente meno gravi di quanto parso nei primi concitati momenti e Mauro ha potuto scambiare già qualche battuta con la moglie Renata e il fratello Claudio.

La notizia dell’incidente s’è diffusa immediatamente negli ambienti dell’alpinismo, dove Loss è figura di spicco, a livello nazionale. Laurea in scienze politiche, dipendente della Cooperazione Trentina, buon calciatore a livello dilettantistico, Loss ha da sempre la montagna nel sangue. Istruttore nazionale di alpinismo e scialpinismo, dal 2001 è direttore della più prestigiosa Scuola di alpinismo e scialpinismo della Sat, la Scuola Giorgio Graffer, che pochi mesi fa ha festeggiato i 75 anni dalla sua fondazione, una delle più antiche scuole del Cai. Mauro è un figlio d’arte, alpinisti erano infatti anche il padre Vincenzo e lo zio, Giuseppe (Bepi, morto sulle Alpi Peruviane nel 1971) Loss, e anche loro istruttori alla Scuola Graffer. Ora, colleghi e amici, gli augurano una pronta guarigione e lo aspettano di nuovo alla guida della Scuola Graffer.

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