Asif Chimelli, il bilancio chiude in attivo

I conti dell’azienda che gestisce i servizi per la prima infanzia segnano 16.327 euro di utile: diventerà fondo di riserva


di Fernando Valcanover


PERGINE. Chiuso con l’utile di 16.327 euro, il bilancio dell’esercizio 2011 di Asif Chimelli è stato esaminato e approvato dalla giunta comunale. «Un utile - ha precisato l’assessore Renato Tessadri - che sarà destinato al fondo di riserva dell’ente». Il conto economico presenta un valore della produzione di 5.360.000 euro e costi pari a 5.335.000 euro. Tolti gli oneri straordinari e passività, evidenzia per il secondo anno un utile di gestione.

«Un risultato che va particolarmente evidenziato – rimarca l’assessore – considerata la notevole quantità di servizi che l’Asif gestisce e offre all’utenza. Comprende, infatti, i servizi pubblici di scuola dell’infanzia in tre sedi, di asilo nido in due, uno dei quali, Il Bucaneve, gestito dalla cooperativa Città Futura, il sostegno al nido familiare Tagesmutter, la Ludoteca comunale, il Centro Giovani, la gestione del Piano giovani di zona, la gestione operativa delle iniziative comunali nei settori delle politiche per l’infanzia». Gestioni che non comprendono solo l’organizzazione delle direttive educativo – didattiche e la loro attuazione, ma anche quella del personale formato da 85 dipendenti fissi del nido e materne, insegnanti, assistenti e personale amministrativo, e un’altra quarantina di altri operatori assunti per le varie esigenze con contratto a tempo determinato.

«In merito ai nidi d’infanzia – ricorda l’assessore – dal settembre 2011 è diventato operativo il sistema Icef per le rette e il regolamento di accesso: quest’ultimo ha in particolare consentito di eliminare il considerevole numero di richieste, oltre 200, in gran parte fittizie, tanto che oggi il numero delle richieste si è ridotto a 65, domande di accesso al nido che in questo caso sono reali per la notevole quantità di documentazione e accertamenti richiesti».

Nel campo delle politiche per i giovani hanno richiesto notevole impegno organizzativo la realizzazione delle 15 “azioni” del Piano Giovani di Zona, assieme alla gestione del progetto Togheter, ideato nell’ambito del programma europeo Urbact, finalizzato a promuovere uno sviluppo urbano integrato, curato da Asif per conto del Comune. Vanno poi aggiunti l’organizzazione della Festa della pace, i numerosi programmi delle Ludoteca comunale Quiquoquà, gestita dalla cooperativa Comunità Futura, il Centro Giovani e il suo sportello, il programma di Estate Ragazzi e le sue 11 proposte. Da rilevare in merito a queste proposte il sempre alto gradimento delle famiglie e dei partecipanti: nel 2011 i giovani che hanno aderito sono stati 1.165. Non di poco conto anche l’attività amministrativa svolta da Asif, coordinata dalla direttrice Francesca Parolari, con l’ufficio personale che gestisce i 120 dipendenti del nido e delle tre scuole dell’infanzia, con circa 300 contrati di lavoro, la gestione e supporto alle scuole, al centro giovani, alla ludoteca.

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