Riparte la stagione estiva di Arte Sella - presentata ieri - con un calendario compatto che rimescola le carte, chiama a raccolta tutti i sensi e mette in campo tutte le possibili declinazioni del contemporaneo. «Anche in questa edizione Arte Sella rinforza la sua vocazione di punto di riferimento per l'arte ambientale internazionale» - così Emanuele Montibeller, direttore artistico della manifestazione.

La stagione 2012 si apre domenica con le installazioni della coppia di artisti tedeschi Klaus Illi e Bettina Bürkle per Malga Costa, lo spazio dedicato alle mostre temporanee di Arte Sella. Quello che accoglierà i visitatori sarà un "contenitore di respiri". Perché in Hortus aeris - questo il titolo della mostra - sembrerà di entrare in uno spazio d'aria e silenzio. Lo sguardo dell'osservatore verrà spinto verso l'alto dell'edificio, dove gli artisti hanno sospeso leggere sculture d'aria che in modo ciclico cambiano forma, si espandono e si affievoliscono.

Visionarietà, sembra questa la parola chiave di quest'anno. «Nei mesi scorsi abbiamo avuto la fortuna di ospitare l'architetto belga Luc Schuiten - prosegue Montibeller - E' una persona generosa e geniale.

Ad Arte Sella realizzerà un'architettura vegetale abitabile; si tratta di un grande progetto che fino ad oggi aveva teorizzato solo in forma di disegni e bozzetti e che si completerà nell'arco di tre anni». Numerose le nuove produzioni di opere: ritornano Alfio Bonanno, pioniere dell'arte ambientale, il belga Bob Verschueren, l'inglese Stuart Ian Frost e Urs Twellmann. Ma ci sarà spazio anche per gli artisti italiani: l'artefice del Teatro Naturale, Roberto Conte, si cimenterà con la realizzazione di un suggestivo "contenitore di sguardi».

Il 2012 segna un passaggio storico anche all'interno dei vertici dell'Associazione, che in occasione della presentazione del programma lascia ufficialmente la parola al nuovo Presidente, Giacomo Bianchi. Classe 1979, una laurea in ingegneria biomedica, una passione per l'arte, la fotografia e Arte Sella che l'ha spinto ad abbandonare il lavoro in azienda per seguire a tempo pieno questa nuova avventura. «Arte Sella si sta trasformando da festival a museo a cielo aperto: è sempre più uno spazio permanente in cui creare progetti innovativi e dare impulso a nuove sinergie, anche al di fuori del periodo estivo».

La prima collaborazione in ordine di tempo sarà venerdì 4 maggio: nella cornice del Trento Film Festival verrà presentata la raccolta di racconti scritti ad Arte Sella nel 2011 dagli studenti della Scuola Holden di Alessandro Baricco. Domenica 3 giugno sarà la volta di una coproduzione con il Festival di Musica Sacra di Bolzano e Oriente Occidente per il progetto di musica e danza Genesis più Requiem.

Anche la Fucina di Arte Sella, storico appuntamento guidato dal violoncellista Mario Brunello, cambia pelle. «Abbiamo scommesso sulla forza e il carisma della regista e attrice Sista Bramini, anima della compagnia Teatro Natura O Thiasos - sottolinea Montibeller - Ogni loro spettacolo nasce in stretta relazione con l'ambiente che lo ospita, come un abito disegnato su misura».

Per questa produzione originale, il violoncello, il violino, la viola di Mario Brunello, Marco Rizzi e Danilo Rossi, si incontreranno con le voci di alcuni dei più importanti nomi della musica lirica contemporanea come Marina Bartoli, Razek Francois Bitar e Alberto Allegrezza. Faranno da filo conduttore le musiche struggenti dello Stabat Mater, nella versione realizzata dal compositore Arvo Part.

Musica e natura si fonderanno anche mercoledì 29 agosto nella tappa della rassegna I Suoni delle Dolomiti. A dare corpo alle calde sonorità del violoncello l'istrionico musicista e compositore siciliano Giovanni Sollima insieme a Monika Leskovar. Un concerto che proporrà composizioni di Marais e Debussy, oltre a The Interpretation of Dreams, dello stesso Sollima.

Domenica 21 ottobre aprirà la mostra «Spaventapasseri - Scarecrow».