Arrivano i 30 all’ora anche sulla statale

I nuovi limiti a Sant’Ilario nel tratto tra i due distributori di carburante in prossimità della rotatoria e di viale Trento


di Michele Stinghen


ROVERETO. I trenta all'ora sconfinano anche sulla statale. Da ieri il limite di velocità ridotto è stato esteso anche a tutta la zona nevralgica di Sant'Ilario, lungo la statale; chi giunge a Rovereto da Trento, e entra in città per viale Trento, già dal distributore Agip non potrà più superare i fatidici trenta all'ora. Il nuovo limite infatti vige ora per l'intero viale Trento. Proprio corso Bettini, alcuni anni fa, era stata tra le prime vie a sperimentare il limite ulteriormente ridotto, non senza polemiche perché si valutava che in questa via, larga e rettilinea, fosse difficile rallentare "così tanto". Chissà cosa avrebbero detto i detrattori del limite adesso, che tutta il viale di penetrazione da nord in città deve essere percorso a limitata velocità. Questa settimana è stata così apposta la nuova segnaletica, sia verticale che orizzontale.

Il grande disco del limite di 30 km/h si trova già sulla statale, poco prima dell'ingresso nella nuova rotatoria. Questo limite vige nel tratto per così dire compreso tra le due stazioni di rifornimento (Q8 e Agip), mentre il limite torna ai 70 km/h lungo la discesa e lungo il viadotto di fronte allo stadio Quercia. Con i 30 km/h il rischio di “sforare” è elevato. E gli automobilisti non dovranno avere il piede leggero con l’acceleratore pena pesanti sanzioni . Superare il limite oltre i 40 km/h (dai 30 ai 71, ad esempio)comporta una sanzione fra i 500 e i 2.000 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sospensione della patente da uno a tre mesi. Per quanto riguarda viale Trento, il segnalatore di velocità posto all'incrocio di via Brione, al termine della discesa, è ancora tarato con il limite precedente di 50 km/h. Attenzione, quindi, al rispetto dei limiti e ai controlli dei vigili urbani.

Questa settimana è stata sospesa la fermata degli autobus di fronte all'edicola ed al bar di Sant'Ilario; ieri è stata ridisegnata pochi metri più a nord, di fronte all'hotel. Probabilmente in seguito verrà ripristinate, con il nuovo posizionamento della pensilina. Per aumentare la sicurezza a Sant'Ilario è anche stato illuminato e meglio segnalato il passaggio pedonale, dopo le proteste per la rimozione del semaforo a chiamata; è stato istituto lo stop a chi si immette sulla statale da viale Trento.

In ingresso della rotatoria sono state posizionate delle barre rumorose, altro strumento che dovrebbe indurre le auto a rallentare la velocità. «Sono buoni segnali, servono ad aumentare la sicurezza, ora speriamo che vengano rispettati e fatti rispettare», commenta Silvano Busetti: aveva promosso la raccolta di firme per ripristinare il semaforo pedonale, la sua lotta non è stata vana.

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