pronto soccorso

Arriva il secondo pediatra di notte

Borgonovo Re annuncia la novità per ridurre i tempi di attesa



TRENTO. Arriverà un secondo medico nella fascia notturna (20-8) al pronto soccorso pediatrico, oggi coperto da un solo pediatra per garnatire la copertura degli ospedali di Cles e Cavalese. Ad annunciare la riorganizzazione al vaglio dell’Azienda sanitaria è stata ieri l’assessora alla salute Donata Borgonovo Re, che in consiglio provinciale ha risposto a un’interrogazione del consigliere Pd Luca Zeni.

Zeni ha raccolto numerose segnalazioni che indicano tempi di attesa molto lunghi preso il pronto soccorso pediatrico, soprattutto nelle ore serali, quelle più “difficili” per i bambini: «E mentre un adulto, se non è grave, può aspettare anche a lungo, gestire l’attesa di bambini ammalati o infortunati può essere davvero disagevole», ha rimarcato il consigliere.

L’assessora ha fornito alcuni dati: nel 2014 il numero di accessi al pronto soccorso pediatrico sono stati 20.717, suddivisi in 8692 codici bianchi, 11094 verdi, 922 gialli e 9 codici rossi. «Generalmente i tempi di attesa non sono lunghi e nei periodi di massimo afflusso il 75% viene dimesso entro 2 ore dal triage», ha spiegato Borgonovo Re.

I tempi di attesa registrati nel 2014, dall’attribuzione del codice alla visita, sono stati: 10 minuti per 4554 bimbi, massimo 30 minuti per 6564, due ore per 8630 bimbi, entro le 4 ore per 930 bimbi e 39 entro le 6 ore. «Qualche rallentamento è dato dal fatto che nella fascia notturna attualmente è presente solo un pediatra. Ma l’Azienda sanitaria sta valutando una riorganizzazione che prevede un secondo medico», ha assicurato l’assessora.













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