TRENTO

"Appartamento occupato abusivamente ai Casoni"

I consiglieri del M5s segnalano una situazione difficile in un edificio dell'Itea



TRENTO.  Interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 stelle in Comune, a Trento:  "Nel complesso Itea al civico 18 di via Filzi la situazione è da troppo tempo insostenibile. A provocare profondo disagio e insicurezza nei residenti dei cosiddetti “Casoni” è l’occupazione a quanto pare abusiva di uno degli appartamenti da parte di alcuni soggetti. Avuta conferma di questo fatto dalla risposta all’interrogazione del consigliere provinciale M5S Filippo Degasperi, da cui si apprende che la stessa Itea ha riscontrato una non corrispondenza tra l’assegnatario dell’appartamento e la famiglia  che ora lo occupa, abbiamo ritenuto opportuno intervenire a nostra volta con un’apposita interrogazione al Sindaco Andreatta". osservano i consiglieri Negroni, Maschio e Santini.

"A quanto pare, infatti, Itea non può regolarizzare la situazione e sloggiare gli occupanti abusivi perché prima deve esserci un intervento della Polizia locale, che però ancora non si è fatta viva. Ora ci chiediamo cosa si stia aspettando ancora, visto e considerato che la situazione si protrae da diversi mesi e la pazienza e sopportazione dei residenti hanno raggiunto il limite. Sono stati gli stessi condomini a rivolgersi a noi, chiedendo il nostro aiuto, esasperati dall'immobilismo politico di Itea e del Comune. Le testimonianze raccolte dalla viva voce del comitato dei cittadini dei Casoni raccontano una situazione ormai invivibile: biciclette sparite, sporcizia, continuo andirivieni di sconosciuti, episodi di furto nei negozi del quartiere" continuano i rappresentanti del M5s.

"I residenti dei Casoni non sono cittadini di serie B, ma persone che pagano regolarmente il canone di affitto e che hanno tutto il diritto di vivere in tranquillità e sicurezza, nel rispetto delle regole di buon vicinato. Chiediamo quindi al Sindaco che cosa aspetti a far intervenire i vigili, per ripristinare la legalità e la tranquillità nei Casoni di via Filzi" è la loro conclusione.













Scuola & Ricerca

In primo piano