Antonella Clerici adotta una mucca valsuganotta

Durante la «Prova del cuoco» su Rai1 le è stato consegnato dall’Apt il certificato Ai fornelli nuovo successo per lo chef Riccardo Bosco del «BoiVin» di Levico


di Antonio DeCarli


LEVICO TERME. Non c’è due senza tre, così almeno dice un proverbio ed è quanto sperano Levico Terme e Riccardo Bosco chef titolare del ristorante BoiVin, che giovedì ha vinto nuovamente facendo il bis difendendo il “Campanile” nella sfida tra regioni nella “Prova del cuoco”, condotta su Rai1 da Antonella Clerici. Nella seguitissima trasmissione i concorrenti, come noto, rappresentano la propria città e Regione, nel nostro caso ovviamente Levico e la Provincia di Trento.E così Riccardo Bosco e Mattia Dell'Orsola per il Trentino hanno battuto gli sfidanti della città di Roma (con uno schiacciante 71% al televoto) che rappresentava il Lazio.

Ma a tenere banco durante la seguitissima trasmissione di Rai1 è stata anche la consegna ad Antonella Clerici del certificato di adozione di Margherita, una mucca pezzata rossa di proprietà di Genny Paterno che in estate si trova all’alpeggio a pascolare in Marcesina, sulla montagna che sovrasta Grigno.

Antonella Clerici era rimasta particolarmente colpita, la settimana precedente, dall’iniziativa di adottare una mucca promossa dall’Apt Valsugana Laghi Terme Lagorai, e che ormai la mette in campo da diversi anni, presentata quale “contorno” promozional-turistico alla presenza dello chef trentino. «Voglio adottarne una anch’io», aveva subito detto Antonella Clerici. Detto e fatto dunque, con l’adozione che è stata ufficializzata proprio giovedì a mezzogiorno mentre gli chef si sfidavano ai fornelli.

Lo chef Riccardo Bosco ha proposto uno strudel di verdure accompagnate da “nosioi” e valeriana conditi con il saporito olio extravergine prodotto nell’Alto Garda e nella zona di S. Massenza, mentre lo chef Mattia Dell’Orsola ha preparato il gröstel di patate, una pietanza tipica della nostra regione a base di carne e patate lesse. In particolare in tempi di magra i due chef hanno voluto dimostrare come si possono recuperare anche avanzi del pranzo di Pasqua.

La performance gastronomica è stata accompagnata anche questa volta dalla compagnia “Non Solo Teatro” di Efrem Filippi, agghindato come un soldato ussaro di fine ‘800, con Rosa Bernabè e Sabrina Moschen, vestite come le dame della Corte austriaca di un tempo.

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