Anche il Trentino punta sulla terapia a base di plasma 

La cura. Sperimentata con successo a Pavia e Mantova. Bordon: «Ho contattato i miei colleghi  e acquisito i protocolli. Abbiamo ordinato i macchinari anche se la sperimentazione è all’inizio»


Ubaldo Cordellini


Trento. A Pavia e Mantova dicono che è l’uovo di Colombo, l’unica vera speranza contro il Coronavirus. Si tratta della sieroterapia, la cura con il plasma ricavato dal sangue dei guariti che deve essere iniettato ai malati nella fase precoce della malattia. All’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove questa pratica è stata applicata la prima volta in Italia, dicono di aver salvato almeno 80 persone. Ci crede molto Giuseppe De Donno, direttore di Pneumologia e Terapia intensiva respiratoria. E ha contagiato anche i colleghi del San Matteo di Pavia. Insieme hanno avviato una sperimentazione su 45 pazienti. I risultati sembrano buoni, molto buoni. Il virologo Roberto Burioni sul suo sito Medical Facts invita alla prudenza: «I risultati preliminari di questa pratica sembrano incoraggianti, ma ancora riguardano un numero troppo esiguo di pazienti e soprattutto manca il fondamentale braccio di controllo (pazienti che dovrebbero ricevere il placebo, in questo caso il siero - o il plasma - di individui sani). Proprio per questo sono in corso studi in tutto il mondo che ci daranno una risposta chiara a questa domanda».

De Donno ha replicato che la cura ha un solo difetto: non costa nulla. La Provincia di Trento, però, non fa caso alle polemiche e ha deciso di investire su questa nuova cura, come spiega l’assessora Stefania Segnana: «Ci siamo informati su cosa serve. Ci hanno detto che è necessario avere un macchinario che si chiama Intercept che hanno solo a Mantova, Padova, Bergamo e Bologna. L’azienda che lo fabbrica non lo vende, ma lo dà solo in leasing al costo di 100 mila euro per tre anni. Ho dato mandato di prenderlo. Vogliamo applicare anche qui questa terapia che sembra abbia dato frutti molto buoni. E poi la macchina serve anche per altre applicazioni, quindi si può fare».

Il direttore generale dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon ha aggiunto: «Ho contattato il mio collega di Pavia e ho acquisito il protocollo di cura. È ancora molto limitato perché riguarda pochi pazienti, ma abbiamo già ordinato i macchinari necessari. È una tecnologia che si usa anche per le piastrine e ci permetterà di lavorare il plasma per combattere il Covid». Anche altre regioni, come la Puglia, hanno fatto la stessa scelta. Il requisito essenziale è che la cura deve essere somministrata in fase precoce. Non serve a molto su malati già molto gravi. Chi dona il plasma deve essere sano, guarito dal Covid e ad avere degli anticorpi neutralizzanti.

Il primo passo della cura è il prelievo di 600 ml di plasma, da cui si ricavano 2 dosi da 300 ml ciascuna. Il protocollo di Mantova e Pavia prevede 3 somministrazioni: dopo la prima c’è un monitoraggio clinico di laboratorio e nel caso di mancata risposta c’è la seconda somministrazione e così di seguito, a distanza di 48 ore l’una dall’altra. La compatibilità del plasma è in base al gruppo sanguigno. In pratica, si tratta di un’immunoterapia passiva che trasferisce gli anticorpi dal guarito al malato. Il paziente in questo caso sfrutta gli anticorpi contenuti nel plasma del guarito.

A Pavia, a differenza di Mantova, non si prende il plasma di tutti i guariti, ma si scelgono solo quelli che hanno un plasma con un'alta quantità di anticorpi in grado di neutralizzare il virus, e in questo caso i risultati sembrano ancora più incoraggianti. Il plasma può essere congelato e durare fino a 6 mesi in stoccaggio, per questo a Mantova è stata creata una banca del plasma.

La terapia è diventata un vero e proprio caso sui social. Nelle ultime ore è intervenuto anche Matteo Salvini per sostenere che non ha successo perché è gratis. Anche molti antivaccinisti l’hanno messa in contrapposizione al vaccino, che peraltro non c’è ancora, dimenticando che questa è una terapia contro la malattia in corso, mentre il vaccino ha una valenza preventiva.













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