Altro che sottotono È un Capodanno super

Cinquemila persone in piazza Duomo e tanta voglia di festeggiare nei locali Successo per Four Vegas, Orchestra Haydn all’Auditorium e Sonics al Sociale


di Katja Casagranda


TRENTO. Cinquemila persone in piazza, secondo l’Apt. Erano anni che non si vedeva un Capodanno così sentito e che non si respirava un’atmosfera di festa gioiosa e condivisa. Pare proprio che gli appelli lanciati via social che giudicavano quello uscente un anno da dimenticare abbiano sortito l’effetto di stimolare la voglia di iniziare con entusiasmo il 2017 e di farlo gettandosi a capofitto negli eventi. E di eventi in giro davvero ne erano stati organizzati tanti e per ogni gusto. Teatri sold out, cenoni presi d’assalto, locali pieni e soprattutto piazza Duomo festosa e piena zeppa di persone di ogni età che hanno ballato, cantato lanciandosi in trenini per tutta la piazza.

Ma andiamo con ordine. La voglia di festa si percepiva già nel tardo pomeriggio quando i più piccoli e le famiglie hanno iniziato i festeggiamenti dedicati. Mentre immancabile al Teatro Auditorium il pubblico dell’Orchestra Haydn ha riempito la sala per l’irrinunciabile appuntamento. Altro giro, altro pubblico al Teatro Sociale, sempre in città, dove invece erano più le famiglie ma non solo a riempire ogni posto per lo spettacolo dei Sonics che è stato all’altezza delle aspettative con i numeri al limite del superamento della legge di gravità che hanno procurato stupore e meraviglia. Sono le 22.30 quando si esce al freddo pungente della tarda serata di una città che inizia a popolarsi di gruppetti di ragazzi che si dirigono a feste e festicciole, famiglie che distraggono i piccoli in attesa della mezzanotte e coppie, tante coppie, che passeggiano. Nei locali inizia il pienone con ingressi già esauriti in prevendita per i cenoni. Tutto esaurito un po’ dappertutto a suon di promozione fatta ad arte, ma anche grazie alla voglia di non rinunciare alla festa che evidentemente ha caratterizzato questa fine anno. In piazza Duomo la festa langue, è ancora presto. Sbirciando nei locali la gente mangia e nei bar inizia a farsi il pieno in cerca di un po’ di caldo in attesa del concerto dei Four Vegas.

Arrivano le 23 e come una calamita piazza Duomo inizia ad attirare famiglie, coppie, compagnie di amici, tanti giovani ma anche molti adulti, tanti stranieri e anche coppie che fra “Vamos a bailar la bamba” e “Llet’s twist again” rivivono gli anni della giovinezza. Si balla in piazza, si canta e c’è chi fa partire trenini a cui, soprattutto i giovani, si aggregano divertiti.

È quasi mezzanotte, parte il conto alla rovescia, si ferma la musica ed è il 2017. La piazza esplode di gioia, ci si fa gli auguri anche fra sconosciuti e, cellulare alla mano, via ai messaggi, alla condivisione social, a cambiare lo stato di facebook e ad immortalare botti e lanterne cinesi che si alzano in volo con in sottofondo il Duomo.

Riparte la musica e la festa. Forze dell’ordine in gran numero vegliano attente e i vigili del fuoco vengono chiamati per un intervento proprio in piazza. Pare un incendio ma alla fine si tratta solo di un posacenere distrattamente lasciato fuori dalla finestra con un mozzicone acceso che stava alimentando fumo e forse effettivamente un possibile incendio. Nulla di grave insomma e tutto immortalato nei video dei presenti.

Lasciata piazza Duomo, la festa è nel vivo anche nei tanti altri eventi. Successo per le discoteche e i locali con i dj. Dal Capodanno Over al Mas de la Fam alla festa del Palameeting di Riva del Garda con “Hop”. Festa anche sulle piste da sci in Val di Non con biglietti esauriti ed apertura fino alle 4 del mattino ma anche macchine da parcheggio selvaggio a quasi un chilometro dalla festa al Ciolda di Valcanover in Valsugana e pienone in Fabbrica Pedavena a Levico Terme. Per non Parlare delle cene fra amici e in famiglia: bastava aggirarsi nei supermercato il 30 o il 31 dicembre per tastare il polso della frenesia da cenone.













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