immigrazione

"Altri 150 profughi in arrivo. Marco come Lampedusa"

Il segretario della Lega Fugatti ha presentato un'interrogazione sullo scottante tema



TRENTO. "Ormai il centro della protezione civile di Rovereto sta diventando Lampedusa. Nonostante la mancanza di spazi sufficienti, numerosi gruppi di profughi vengono inviati nella città della Quercia in vista di una loro distribuzione sul territorio; distribuzione che però starebbe trovando non pochi limiti dato che la maggior parte dei Sindaci non pare essere d’accordo sulla questione rimandando al mittente (Provincia e Cinformi) le richieste di provvedere all’individuazione di immobili pubblici".

Con queste parole il segretario della Lega e consigliere provinciale, Maurizio Fugatti, torna sullo scottante tema. "Sappiamo che l’assessore Borgonovo Re - continua - ha inviato una missiva in data 12 giugno ai Sindaci e agli Assessori alle politiche sociali del territorio trentino, fissando un incontro per la giornata di giovedì 25 giugno durante il quale verranno illustrati alcuni dati aggiornati sulla presenza di stranieri e sul fenomeno migratorio, nell’ottica “di una proficua e condivisa collaborazione”.

Essendo notizia di oggi a Marco arriveranno altri 150 profughi subito ci chiediamo quali finalità abbiamo tali incontri dato che, nella realtà dei fatti, la Provincia li invia a proprio piacimento con o senza il parere dell’Ente locale. Quanti profughi dovremo ancora ospitare? Marco sta ormai divenendo centro permanente di accoglienza con tutte le complicazione che derivano da questa situazione".

Nell'interrogazione Fugatti chiede anche se si sa "quanti profughi arriveranno ancora in Trentino dato che il flusso migratorio, ormai incontrollato, peggiorerà durante l’estate viste le condizioni climatiche che favorirebbero le partenze dalle coste africane, E quanti privati hanno dato la propria disponibilità all’accoglienza".













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