Alessandro Magno porta Pergine sulla tv libanese

Il convegno di Vox Populi sarà ripreso e tradotto in arabo per i 19 milioni di telespettatori dell’emittente «Al Manar»


di Roberto Gerola


PERGINE. Vox Populi e Pergine sbarcano nel mondo arabo attraverso un'iniziativa che, proposta sabato nella sala assemblea della Comunità di valle, sarà poi tradotta e trasmessa alla televisione libanese “Al Manar” che conta 19 milioni di telespettatori appunto in tutti i Paesi arabi. Si tratta di “La Spada di Alessandro - Nuove Vie della Seta e crisi Mediorientale”. Il convegno è organizzato dal think tank internazionale “Il Nodo di Gordio” e dal Centro Studi “Vox Populi”. Una scelta, quella di Al Manar, che premia il lavoro svolto dal Nodo di Gordio per favorire la conoscenza reciproca tra Paesi e culture in una fase di crescenti tensioni internazionali. Ospiterà opinioni differenti, valutazioni diverse, sensibilità particolari alla base dell’interesse delle Tv arabe.

L’evento sarà, dunque, incentrato sugli effetti politico-sociali ed economici delle rivolte arabe e sulla complessa scacchiera Mediorientale e le complesse dinamiche che coinvolgono i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Al di là quindi del notevole contenuto culturale dell'evento, c'è da sottolineare l'aspetto relativo all'immagine che Vox Populi e la città di Pergine possono rivestire a livello internazionale, anche per le personalità che saranno coinvolte. Si tratta di esperti nel settore militare (Gianandrea Gaiani, direttore della rivista “Analisi Difesa”, e Federico Prizzi (storico militare), ma anche di giornalisti alcuni già presenti a Pergine in occasione del Festival della Sicurezza come Manuela Longhi (Class Tv) e Marco Ferrazzoli (capo ufficio stampa Cnr), poi Khrais Talal (giornalista della Tv libanese “Al Manar”, Roberta di Casimirro (regista Radio Rai 1), Augusto Grandi (Sole 24 Ore), Ruggero da Ronch (architetto), Andrea Liorsi (ufficiale di Marina), Andrea Marcigliano e Daniele Lazzeri (Nodo di Gordio). Sono appunto figure professionali di rilevanza nazionale e internazionale nel campo dell’analisi geopolitica, militare, economica e giornalistica. Con l'occasione sarà presentato il recente volume “Al Manar – La guerra psicologica di Hezbollah” scritto dallo storico militare Federico Prizzi con le prefazioni del prof. Franco Cardini e Daniele Lazzeri, e Khrais Talat.

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