PRIMIERO. Primiero è rimasta scossa dalla tragica notizia della morte di Alessandro Miola, scivolato su una lastra di ghiaccio ai piedi del Rifugio Velo della Madonna nel Gruppo delle Pale di San Martino, quelle stesse montagne che aveva sempre amato ma che questa volta lo hanno tradito. Una tragedia avvenuta sotto gli occhi un'amica e non, come una voce diffusasi rapidamente in Primiero e poi ripresa dagli organi di informazione, della moglie. I funerali di Miola si terranno oggi nella chiesa parrocchiale di Transacqua alle 14.30, dove Alessandro proveniente da Trento sarà presente a partire dalle 13.30 e sarà un momento doloroso per familiari e amici che daranno l’ultimo saluto al giovane alpinista scomparso prematuramente.

Mesti saluti, anche di poche e semplici parole, sono comparsi sulle varie pagine di Facebook che hanno riportato la notizia della tragedia. «Il signore delle cime ti accolga tra le sue braccia e protegga la tua famiglia», scrive M., mentre e Luciano Scalet, a nome della Commissione locale valanghe di Primiero, ringrazia Alessandro «per la tua generosità, amicizia e competenza, sarai sempre nei nostri ricordi». La nipote Sara, che si trova per motivi di studio in Messico scrive: «Una notizia che ci ha sconvolto tutti. Te ne sei andato troppo presto e fa male essere dall’altra parte del mondo quando succedono cose così gravi. Ti voglio bene zio, sarai sempre parte di me». E Georg: «Sarai insieme agli Eroi delle nostre Pale. Teniamo in alto i cuori; un abbraccio alla famiglia«. Ma tantissimi altri saluti sono fatti soltanto di «Ciao Ale», oppure «Ciao, ci mancherai», parole probabilmente rotte dal dolore.

Ma forse pochi sapevano che Alessandro aveva un blog fotografico, “Alessandro Miola montagne… silenziose emozioni”. Infatti, oltre che appassionato di sport invernali e scialpinismo, aveva un forte interesse per la fotografia e naturalmente viaggi, neanche a dirlo, con meta la montagna. Ed allora ecco bellissime foto dal Cervino, dal Colle Felix – Castore m.4228, nella Valle di Gressoney (Aosta), dalla Norvegia, dal Nepal, o ancora semplicemente foto di paesaggi, fiori e natura, giochi di luce e, immancabilmente, scialpinismo, la pagina con più foto che lo ritraggono nel corso delle sue tante escursioni, oppure in cima alle “sue vette”. E purtroppo, mercoledì, Alessandro Miola, con i suoi appena 42 anni, nel pieno della vita, con una stupenda famiglia e sicurezza e stabilità lavorativa, ha chiuso tragicamente per sempre la sua esistenza terrena.