Al nido Quaqquadrillo si parlerà in tre lingue

Mezzolombardo, a maggio arrivano insegnanti di madrelingua inglese e tedesca Alessandra Reggla: «Giochi, filastrocche e racconti per stimolare l’ascolto»


di Liviana Concin


MEZZOLOMBARDO. Comincia presto il percorso per diventare poliglotti all'asilo Quaqquadrillo di Mezzolombardo che dal prossimo maggio proporrà il trilinguismo per i bambini del nido, dell'asilo e delle elementari.

La titolare del nido privato Alessandra Reggla ha deciso di puntare sulle lingue per spiccare fra i vari asili della Rotaliana proponendo per prima educatrici madrelingua inglesi e tedesche per seguire i bambini nel corso delle giornate. «E' un investimento rischioso, ma di cui sono convinta - ha spiegato la gestrice - e, pur non avendo avuto il sostegno della Provincia per questo progetto, abbiamo deciso di procedere ugualmente, mantenendo la stessa tariffa per gli iscritti dai sei mesi ai tre anni». Alessandra precisa: «Possiamo usufruire però dei “buoni di servizio” che la Provincia riceve dal Fondo Sociale Europeo, per cui chi si iscrive entro il 4 luglio, con la possibilità di iniziare la frequenza nel 2015, non pagherà la quota di iscrizione».

L'approccio sarà diverso a seconda dell'età dei bambini: per i piccolissimi le educatrici madrelingua si alterneranno a quelle già presenti al nido che proseguiranno il percorso con canzoni, libri e giochi in inglese e tedesco, con particolare attenzione a spronare l'apprendimento in ogni momento, anche in quello del pasto. Per gli iscritti dell'asilo e in età scolare che frequentano il Quaqquadrillo il pomeriggio saranno organizzati corsi con le insegnanti madrelingua a diversi livelli.

«Il nostro obbiettivo è quello di fornire ai bambini occasioni di incontro precoce con altre lingue - sottolinea ancora Alessandra Reggla - stimolando la creatività, migliorando l’auto-espressione e le capacità di ascolto, sensibilizzando i bambini attraverso i suoni delle diverse lingue ad essere più ricettivi. In altre esperienze simili in Trentino e in Italia è stato dimostrato che il trilinguismo è utile anche per accrescere il desiderio di conoscere, di parlare e di esprimersi».

Attraverso giochi, canti, filastrocche e racconti, le nuove lingue verranno inserite in attività legate alla realtà dei bambini, alla quotidianità.

Gli alunni saranno divisi in gruppi a seconda delle età, delle conoscenze e delle esigenze di ciascuno: a breve saranno organizzate delle serate informative per i genitori interessati nelle quali il team di educatrici chiariranno l'organizzazione del loro progetto educativo e didattico.

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