il caso 

Al cimitero niente acqua per i fiori: resta tutta nei muri della sagrestia

Pergine. La prima mail agli atti è del 17 aprile 2016, ma il problema era già stato segnalato per le vie brevi: dal rubinetto della sagrestia e da quello del cimitero esce un sottilissimo filo d’acqua...



Pergine. La prima mail agli atti è del 17 aprile 2016, ma il problema era già stato segnalato per le vie brevi: dal rubinetto della sagrestia e da quello del cimitero esce un sottilissimo filo d’acqua. Ebbene, ne è passata di acqua sotto i ponti, ma ancora poca da quel rubinetto, perché il problema, dopo più di 4 anni, non è stato per nulla risolto, lasciando chiesa e cimitero senz’acqua. Nello stesso anno, nel mese di ottobre, viene anche segnalato che lo scarico della fontana è otturato, non facendo defluire l’acqua. E questo, dopo così tanto tempo, ha generato e sta generando infiltrazioni nei muri della sagrestia. Il Comune, il 3 ottobre, risponde che non si tratta di rubinetteria, ma di tubature, che andrebbero totalmente sostituite. Intervento che pare troppo costoso per essere fatto. Dio provvederà. G.F.













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