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«Aiutateci a trovare Benson». Da Trento l’appello per il barboncino da pet therapy scomparso

Sparito dalla zona di vicolo Madruzzo. Il cane è chippato ed è prevista una ricompensa. «La sua scomparsa ha gettato nella disperazione assoluta una persona con gravi problemi di salute»



TRENTO. Per il suo allevatore, Benson era semplicemente uno scarto perché a sei anni non era più affidabile per la riproduzione. Non aveva un nome, ma solo un numero e Benson lo è diventato quando la famiglia Pasolli di Trento, ha deciso di adottarlo.

“È arrivato nella nostra famiglia in un momento delicatissimo. La malattia degenerativa che affligge mia suocera l’aveva da poco costretta su una sedia a rotelle e Benson ha interpretato nel modo migliore quello che è lo spirito e la finalità della pet therapy.

Per mia suocera era diventato una ragione di vita, l’affettuosità di Benson la faceva stare meglio, erano diventati una cosa unica”.

Martedì scorso cos’è successo? “Mia suocera con l’assistente domiciliare erano al piano terra della sua casa di Vicolo Madruzzo non facevano niente di particolare o di diverso da quello fatto tante altre volte in questo anno e mezzo che era con lei, quindi Benson non può essersi spaventato, però è scappato senza collare ed è stata l’ultima volta che lo abbiamo visto”.

La famiglia Pasolli lo ha cercato per tre ore per le vie della città; ha pubblicato la sua foto sui social, appeso cartelli, chiesto a tanta gente se lo avevano visto, ma di Benson non si sono trovate tracce: “Scomparso nel nulla – ci dice Andrea Pasolli - ci sono arrivate un paio di indicazioni delle quali non abbiamo trovato riscontro purtroppo”.

Che idea vi siete fatti? “Benson è un barboncino nano sui 3 chilogrammi innocuo e tanto affettuoso e di certo si è fatto prendere con facilità. Se gli fosse successo qualcosa, lo avremmo ritrovato. Benson è regolarmente chippato e denunciato all’anagrafe canina ed anche la sua scomparsa è stata denunciata”.

Forse qualcuno potrebbe averlo portato via pensando che potesse essere un cane randagio, facilitato dalla sua disponibilità. “Potrebbe, ma se abita in zona non può non aver visto i nostri appelli. A quella persona vogliamo dire che per la restituzione di Benson o fornendo notizie utili per il suo ritrovamento, è prevista una ricompensa.

Ma anche di pensare che la sua scomparsa ha gettato nella disperazione assoluta una persona con gravi problemi di salute per il quale era diventato una ragione di vita e che adesso è distrutta”.

Chi volesse contattare la famiglia Pasolli lo può fare chiamando il 349-8106609. Benson, al momento è uno dei tanti cani che in Trentino sono scomparsi nel nulla come Flo e Ciro e dei quali si sono perse le tracce, per un fenomeno che porterebbe a pensare a dei furti organizzati. D.P.













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