AFGHANISTANAnche Napolitano ai funerali del capitano degli alpini

Alla cerimonia funebre di stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del consiglio Silvio Berlusconi hanno avvicinato e salutato i parenti dell'alpino morto in un attentato lunedì scorso. Questa sera e domani mattina la camera ardente in sala consiliare al municipio di Occhiobello, domani pomeriggio i funerali a S. Maria Maddalena



ROMA. Si sono tenuti nella basilica di S. Maria Maddalena i funerali di stato di Massimo Ranzani, l'alpino di 37 anni nato a Ferrara e morto in un attentato in Afghanistan lunedì scorso mentre tornava alla base dopo una missione umanitaria.

Attorno alla famiglia distrutta dal dolore, al padre Mario scosso dal pianto e alla madre Gabriella Ione si sono strette tante figure istituzionali.

Particolarmente partecipe il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha salutato i parenti dell'alpino appena giunto alla basilica, così come avrebbe fatto a fine cerimonia, ed ha anche scambiato con loro il segno di pace durante la messa, per riprendere poi il proprio posto.

Ai funerali anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi che ha salutato i parenti con un bacio sulle guance scambiando con loro brevi parole.

Preceduta dalla corona d'alloro del presidente della Repubblica e dal cuscino con sopra il cappello d'alpino e la sciabola, la bara avvolta nel trciolore del capitano Massimo Ranzani è stata portata a spalle dai suoi commilitoni fuori dalla basilica di Santa Maria degli Angeli salutata da un applauso. 

Nel pomeriggio il trasferimento del feretro a Occhiobello, dove, all'interno della sala consiliare del Municipio, verrà allestita una camera ardente aperta dalle 21 alle 24, e venerdì mattina dalle 8 alle 14. Venerdì alle 15, poi, i funerali a S. Maria Maddalena, dove vive la famiglia di Massimo Ranzani.













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