Aeroporto Catullo: dalla Provincia un altro milione

Azioni inoptate, la giunta esercita il diritto di prelazione L’obiettivo: riportare la gestione economica in attivo



TRENTO. La Provincia intende aumentare il proprio “peso” nel capitale sociale dell’Aeroporto Catuillo di Verona. E lo fa stanziando una cifra di poco inferiore al milione di euro per esercitare il diritto di prelazione sulle azioni rimaste inoptate in seguito alla decisione dell’assemblea straordinaria dei soci, lo scorso 10 agosto, di aumentare il capitale sociale da 27.687.022 a 35.187.042 euro, mediante l’emissione di 340.910 nuove azioni ordinarie del valore nominale di 22 euro ciascuna. Azioni offerte in sottoscrizione in opzione agli attuali soci in proporzione alle azioni possedute al prezzo di 44 euro, di cui 22 a titolo di aumento capitale sociale e altrettanti a titolo di sovrapprezzo.

«Il nuovo aumento di capitale sociale - recita la delibera provinciale - si è reso necessario sia per il mantenimento di una struttura finanziaria adeguata, in attesa della realizzazione degli effetti delle azioni previste dal Piano industriale decennale 2012-2021, per riportare la gestione operativa nuovamente in una situazione economica positiva (mediante snellimento della struttura societaria, allineamento dei costi con quelli di aeroporti nazionali ed europei di simili dimensioni, ricontrattazione di contratti di contributi di marketing con alcuni vettori al fine del rispetto della disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato, sviluppo e manutenzione delle infrastrutture di base aeroportuali), che per preservare, nei prossimi anni, il corretto rapporto di capitalizzazione e una necessaria flessibilità».

Ad oggi le azioni rimaste inoptate sono 111.454 e per esercitare il diritto di prelazione ne va data conferma entro il 19 dicembre. Di qui la decisione della Provincia, che già partecipa al capitale del Catullo con una quota dell’11,984 %, mentre Tecnofin partecipa per il 9,231% del capitale. L’impegno massimo sarà per 22.727 azioni, per una spesa complessiva di 999.988 euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il dramma

Due giovani hanno perso la vita in due distinti incidenti in Alto Adige

Ieri, domenica 5 maggio, Raphael Wieland è morto a 14 anni lungo la statale a sud di Bressanone, in sella alla moto del padre (quest’ultimo rimasto gravemente ferito) in uno scontro con un’auto. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio Jakob Kahn di 20 anni si è schiantato con la sua vettura in Val Casies