ALBIANO. Oltre 200 alpini con una trentina di gagliardetti hanno sfilato domenica mattina per le vie della città del porfido per la festa del 20° anniversario di rifondazione del Gruppo di Albiano.

La sfilata, aperta dal Corpo bandistico, dal labaro della sezione di Trento, dagli alfieri con i gagliardetti, dal gruppo di Albiano e dagli alpini degli altri gruppi, ha raggiunto il piazzale della chiesa parrocchiale, dove è situato il monumento ai Caduti. Qui si è svolta la prima parte della cerimonia con la deposizione della corona, l’attenti e l’onore alla bandiera.

Nella vicina chiesa parrocchiale don Stefano Zeni ha celebrato la messa, schierati nella navata tutti gli alpini, la giunta comunale al completo guidata dalla sindaca di Albiano Mariagrazia Odorizzi, i rappresentanti delle varie associazioni di Albiano e di quelle d’arma. Il celebrante ha ricordato all’omelia l’importante ruolo degli alpini, con un ricordo del primo capogruppo Mario Adami. Dopo la preghiera dell’alpino, il coro S. Biagio ha eseguito in onore di tutti gli alpini la nota canzone “Signore delle cime”.

Conclusa la messa, alpini e autorità di nuovo in sfilata per raggiungere il tendone delle feste, dove si sono svolti gli interventi ufficiali delle autorità, della sindaca che ha elogiato l’impegno degli alpini, un importante esempio per le giovani generazioni.

Poi ancora gli interventi del capogruppo Ivano Ravanelli, del presidente del Bim Avisio Armando Benedetti che ha assicurato il sostegno al gruppo, del rappresentante di zona degli alpini, Tullio Broseghini, della madrina del gruppo Annelise Zanon, e del celebrante don Stefano Zeni.

Al termine, dopo lo scambio di doni, è iniziato in grande amicizia il pranzo alpino, nello spazio messo a disposizione dall’organizzazione dell’Oktoberfest, la manifestazione organizza dall’Uc Valle di Cembra del presidente Edj Ravanelli, che ha voluto così dare un contributo ospitando la manifestazione degli alpini, con la partecipazione anche di numerosi cittadini. (f.v.)