RIVA. Cresce l'attenzione per un preciso ed efficace controllo della qualità dell'acqua potabile erogata alle utenze del comune di Riva. La giunta ha deciso di utilizzare un contributo a fondo perduto di 60.000 euro per finanziare l'avvio del piano di autocontrollo dell'acquedotto, affidandone la redazione ad Ags che, gestendo già dall'ormai lontano marzo 1998 la rete idrica rivana di cui è in parte proprietaria, possiede sia le cognizioni che le esperienze e le professionalità richieste. Il piano -che diventerà obbligatorio in tempi relativamente brevi e costerà complessivamente 200.000 euro- prevede un monitoraggio completo della rete dalle sorgenti ai contatori installati, secondo un protocollo -accettato dal Bim- che è stato dettato dal dipartimento di ingegneria civile ed ambientale dell'università di Trento. L'indagine parte con la mappatura dei materiali utilizzati nel tempo per le condutture e dei sistemi di potabilizzazione e di controllo dell'acqua che esce dai rubinetti e proseguirà con un programma di manutenzione studiato per garantire sempre il prodotto migliore. L'iniziativa rappresenta anche una risposta indiretta all'interrogazione con cui Gerardo Gaiatto chiedeva al sindaco di attivarsi per garantire ai cittadini la possibilità di verificare direttamente la qualità dell'acqua che bevono. Rispondendo al consigliere di Italia dei Valori il sindaco Mosaner segnala che Ags effettua a cadenza mensile, secondo le procedure previste dalla legge, prelievi ed analisi sui vari acquedotti (Campi, Pregasina e Riva) e sulle sorgenti che li alimentano. Le analisi riguardano le caratteristiche organolettiche, fisiche, chimiche e batteriologiche e, nel caso di superamenti dei limiti, Ags interviene e ripete le analisi.

I rapporti, conservati da Ags, sono a disposizione di chiunque voglia consultarli. Dalla fine del prossimo giugno anche comodamente da casa: Ags pubblicherà sul sito aziendali i risultati delle analisi e sulla prossima bolletta verrà riportato il riferimento al sito internet dell’azienda. Da parte sua l'amministrazione provvederà ad attivare sul sito internet del comune un collegamento che consenta l'accesso ai risultati delle analisi pubblicate da Ags anche partendo da quelle pagine.

©RIPRODUZIONE RISERVATA