Accoltellato di notte al pub Giovane in ospedale

Alessio Donzella, 21 anni di Mori, è stato colpito da uno straniero dell’est Europa La motivazione: un urto accidentale. L’amico si è difeso con l’estintore



TRENTO. Lo ha urtato inavvertitamente mentre si spostava all’interno del locale e una manciata di secondi dopo si è trovato con un coltello nell’addome. Ora Alessio Donzella, 21 anni di Mori, è ricoverato nel reparto di chirurgia del Santa Chiara. Fortunatamente la ferita ha avuto conseguenze meno gravi rispetto a quello che sembrava in un primo momento. La lama del coltello (probabilmente un serramanico a scatto) ha solo lambito il fegato e non è stato necessario un intervento chirurgico. La prognosi per il ragazzo - se non ci saranno complicazioni - è di una ventina di giorni.

E mentre lui era sotto controllo medico, i carabinieri avevano già iniziato la caccia agli aggressori. Pare che siano stranieri, dell’est Europa in particolare, e ci sarebbero degli elementi importanti sui quali sviluppare le indagini che sono coordinate dal sostituto procuratore Licia Scagliarini.

Ma andiamo con ordine e partiamo da quello che è successo. Erano circa le 3.40 di sabato mattina e Alessio era al “Mas de la Fam” di Ravina per una serata da passare in allegria assieme ad un gruppo di amici. Poi il fattaccio. Il ragazzo avrebbe urtato un altro giovane. Un urto casuale, solo quello. Ma è bastato per trasformarsi in una miccia che ha provocato una reazione violenta. Lo straniero, infatti, ha iniziato a spintorare Donzella e poi ha estratto dalla tasca un coltello (pare a scatto) e lo ha usato come un arma. Un fendente solo, che ha ferito il moriano all’addome. Poi, come se non fosse successo nulla, se n’è andato assieme ad un altro che era con lui. A Donzella i primi soccorsi sono stati prestati dall’amico che poi ha anche rincorso l’aggressore. Rischiando di restar ferito anche lui. La reazione infatti è stata anche in questo caso violenta e il giovane si è difeso grazie ad un estintore. Nel frattempo è intervenuto anche il buttafuori del locale che ha evitate che la situazione degenerasse ulteriormente. E sono stati chiamati i carabinieri.

Alessio Donzella è stato soccorso sul posto dai sanitari del 118 e quindi portato al pronto soccorso per tutti gli accertamenti medici del caso. Quindi il ricovero in chirurgia: per lui non è stato necessario il passaggio in sala operatoria ma è stato suturato e quindi tenuto sotto controllo medico. Come detto, immediatamente sono partite anche le indagini. Da cercare è un ragazzo che probabilmente era alterato dall’alcol e che avrebbe approfittato di qualsiasi spunto per attaccar briga. E che, evidentemente si era presentato all’interno del locale con un coltello in tasca. Questo fra l’altro pone l’accento su come non sia stato il luogo a far scattare la scintilla ma la situazione che poteva crearsi in qualsiasi posto. Aspetto, questo, che viene sottolineato dallo stesso gestore: «Purtroppo ci sono persone così, poteva succedere ovunque, non c'è nessuna motivazione legata al locale. Abbiamo - spiega - il personale di sorveglianza, ma tutto accade in pochissimi istanti, ora mi sono davvero stancato di questa situazione, farò un club privato, con ingresso solo per chi ha la tessera: è l'unico modo per tenere lontane dal locale queste persone. Come esercenti abbiamo le mani legate, non abbiamo gli strumenti per cacciare le persone dal locale: era però sono davvero stanco, si dovrà fare selezione».

Ora saranno i carabinieri che dovranno individuare l’aggressore che, probabilmente, dovrà rispondere dell’accusa di lesioni

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