A tu per tu con l’orso nel parcheggio

Trento. Si stavano avvicinando alla macchina, nel parcheggio del rifugio, quando si sono accorti (è stata la moglie a notarlo per prima) che a pochi passi da loro c’era l’orso. Erano le 19.30 di...



Trento. Si stavano avvicinando alla macchina, nel parcheggio del rifugio, quando si sono accorti (è stata la moglie a notarlo per prima) che a pochi passi da loro c’era l’orso. Erano le 19.30 di domenica sera quando Jaro Talap, origini slovacche, ma trapiantato a Sporminore e meccanico a Spini, assieme a moglie e figlia si trova a tu per tu con l’orso. Un incontro tranquillo con tanto di video a testimoniarlo avvento nei pressi del rifugio, ad una decina di minuti dal monte Casale. Un video che Talap ha fatto avvicinandosi piano a piano alla macchina dopo aver messo moglie, figlia e lui stesso al sicuro nella macchina.

Orso che ha quasi ignorato l’umano che lo stava riprendendo, non cercando alcun tipo di contatto. Tapal ha raccontato che l’orso li ha visti, ma questo non lo ha turbato: a continuato il suo tragitto senza aver nessuno comportamento che potesse mettere in allarme la famiglia. Che era comunque al sicuro nella vettura. E poi via, ingrata la prima, il ritorno a casa con una storia da raccontare e un video da mostrare.

Intanto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ribadisce la linea della giunta su un altro orso, M49 che dopo giorni in Marzola senza far danni, avrebbe aggredito e ucciso una pecora. «Sulla vicenda dell'orso M49 stiamo attendendo le motivazioni allegate alla sentenza della Corte costituzionale. Rimane comunque ferma la nostra autonomia d'azione». Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, sui possibili scenari in caso di avvicendamento al dicastero dell'ambiente a seguito della crisi di governo. «Il rapporto istituzionale con il ministro Costa, tra alti e bassi, non è mai venuto a mancare; meglio se in futuro ci sarà un ministro con una maggiore sensibilità territoriale», ha aggiunto Fugatti.













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