A Rovereto lo spettacolo del soccorso

Gli stand di polizia, carabinieri, Cri e soccorso alpino presi d'assalto dai bambini



ROVERETO. Le tre piazze del centro storico ieri hanno catalizzato l'attenzione delle famiglie, con i bambini in fila per vedere da vicino i mezzi e le attrezzature degli operatori della sicurezza: polizia, carabinieri, Finanza, Croce rossa, Soccorso alpino, e le unità cinofile dell'associazione cani da ricerca hanno allestito nelle piazze Malfatti, Erbe e San Carlo i propri stand, mostrandosi in esercitazioni e dimostrazioni a volte spettacolari, come il recupero simulato di un ferito nell'alveo del Leno da parte del Socorso alpino o il soccorso di un ferito in incidente motociclistico della Croce rossa. Una manifestazione che ha fornito ai cittadini l'occasione per vedere in faccia chi lavora ogni giorno per promuovere la sicurezza, talvolta assumendosi dei rischi in prima persona, e anche per introdurre alle nuovissime generazioni (tantissimi i bambini, molti in età prescolare) una forma di impegno civile che spesso ha a che fare con il volontariato, più che con il professionismo delle forze dell'ordine.

E' il caso dei pompieri volontari, che si sono presentati con le dotazioni più recenti, come il gommone per le ricerche fluviali, ma anche del Soccorso alpino, impagabile nei recuperi difficili in quota e nelle ricerce di scomparsi, ma anche della Croce rossa e dei cani da ricerca. L'impostazione anche "spettacolare" degli stand, nella Giornata della sicurezza, si è guadagnata l'apprezzamento del presidente di Transcrime Ernesto Savona e del questore Giorgio Iacobone, e su un altro versante il biasimo del solito gruppo anarchico roveretano, che dalle 15 alle 17 ha contestato la manifestazione con megafoni e striscioni.













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