Quartieri

A Gardolo sta per chiudere il piccolo supermercato

Il “Mini Poli” di via Feininger abbasserà definitivamente le serrande a fine anno. In una piazza che si sta impoverendo sempre di più



TRENTO. Il “Mini Poli” di Gardolo chiuderà a fine anno. Un rischio del quale si parlava da anni, ma che oggi trova conferma dallo stesso Gruppo Poli che ha ufficializzato la chiusura senza dare specifiche motivazioni sulla decisione presa. Decisione che sconforta non poco i residenti non solo della piazza di Gardolo, ma di tutta la parte est del sobborgo per arrivare fino a Gardolo di Mezzo.

Di certo pur essendo un piccolo supermercato, il “Poli piccolo” come lo chiamavano a Gardolo rappresentava una bottega di quartiere: una piccola realtà incastonata tra le case di Via Feininger che era assediato però da altri punti vendita: lo stesso Poli di Via Soprasasso, l’Eurospin di poco distante e la Famiglia Cooperativa che resta in piazza Libertà. Piazza che si sta impoverendo sempre più dopo aver perso non solo la banca, ma anche il punto bancomat, alcuni parcheggi e lo storico Bazar che serviva clienti provenienti da tutto il Trentino.

A cercare di dare un senso alla piazza solo alcune panchine. Una chiusura che andrà a danneggiare specialmente le persone anziane o genericamente chi non ha la macchina perché i punti spesa alternativi non sono di certo vicini.

Un timore dei residenti è anche quello che senza più Poli a fare concorrenza, la Famiglia Cooperativa possa alzare dei prezzi al dettaglio che non sono considerati popolari.

In tutti i casi, alla pari di quella della Cassa Rurale, anche la decisione del Gruppo Poli di chiudere è una scelta aziendale che tiene conto di aspetti del tutto diversi dalle esigenze dei residenti. A mancare non sarà il servizio, ma la comodità e a totale danno delle persone più fragili.

A pochi metri da una piazza che si sta sempre più impoverendo di servizi, troviamo Via 4 Novembre che presenta un’anomalia denunciata da anni, ma mai risolta: non esiste un autobus che la percorra verso sud: l’unica linea presente va solo in direzione nord. In pratica dalla piazza verso sud, si può solo andare a piedi.

Anche in questo caso le richieste dei residenti sono state periodiche; sono state raccolte firme, ma nessuno è ancora riuscito a trovare una soluzione ad un disagio diffuso. D.P.













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