ROVERé DELLA LUNA

A fuoco una catasta di legna: torna l’«incubo piromane»

L’allarme ieri mattina in località Remot a Roveré della Luna per un incendio. I carabinieri non escludono che tutto sia iniziato da una lite fra vicini



TRENTO. Alle 10.30 di ieri mattina a Roverè della Luna è tornato l’incubo del piromane. A quell’ora, infatti, i vigili del fuoco volontari del paese sono stati chiamati per intervenire su un incendio di una catasta di legname in località Remot. Un intervento per fortuna rapido grazie anche all’utilizzo di liquido schiumogeno. Pochi i pezzi di legno che sono andati bruciati ma nel piccolo paese al confine fra Trentino e Alto Adige, non è quello che conta. Quello che fa paura è la sensazione che ci sia dietro - di nuovo - la mano del piromane. Per capire l’ansia del paese basti pensare che dal maggio dello scorso anno erano stati registrati nove roghi, tutti dolosi dalle prime risultanze. L’ultimo a febbraio, in contrada Pipelari, con le fiamme che hanno distrutto un deposito di mezzi agricoli. Poi tre mesi di «silenzio» e ieri mattina di nuovo le sirene, di nuovo le fiamme. Anche su questo incendio sono in corso degli accertamenti da parte dei carabinieri. I quali stanno vagliando tutte le ipotesi, ma non escludono che all’origine di tutto possa esserci stata una lite fra vicini.

A marzo i militari avevano indagato un vigile del fuoco del comune della Rotaliana per un episodio: quello del 9 febbraio che aveva distrutto il deposito. Il pompiere volontario è indagato solo per un episodio. Sugli altri - ma anche su questo - ci sono verifiche ancora in corso e, come spiegano gli stessi vigili del fuoco, sono stati diversi gli appartenenti al corpo che sono stati sentiti alla ricerca di elementi che possano far chiudere il cerchio attorno al piromane (o ai piromani) in azione a Roveré. L’episodio più forte nell’agosto dello scorso anno quando da una legnaia era partito un incendio che aveva intaccato il tetto dell'appartamento dove vive Maria Pia Inama, 78 anni, in via Villotta. La donna era stata salvata da Stefan Iusco, 42 anni. (m.d.)













Scuola & Ricerca

In primo piano