RIVA. Si è spento nella mattinata di ieri all’età di 68 anni, compiuti lo scorso 22 gennaio, uno dei volti più noti del Rione 2 Giugno a Riva, Giacomo Sartori. Per tutti era Mimmo, presidente del circolo di pensionati Il Quartiere che raggruppa i soci di Rione Degasperi e Rione 2 Giugno, e fondatore dell’associazione Vivirione fondata nel 2010 con i compagni di attività Paolo Bassetti, Nicola Bonomi e Silvano Lorenzi. Un anziano giovane, al passo con i tempi che da circa 4 anni aveva portato l’esperienza di Vivirione nel suo circolo pensionati. Stimolava il gruppo con attività di ogni genere compreso lo studio dell’uso dei pc. Personaggio particolarmente social che amava condividere le proprie passioni, le sue iniziative e i suoi travagliati percorsi di vita con battute di spirito e messaggi rassicuranti sulla propria pagina Facebook.

Tutto senza mai perdere la vena comica. Positivo contro ogni avversità specialmente in questo ultimo periodo, passato tra un ospedale e l’altro anche fuori regione. Da qualche giorno aveva fatto ritorno in Trentino, nella struttura ospedaliera arcense dove era ricoverato e dove si è spenta per sempre la fiamma della sua incontenibile vivacità. Appassionato nel dare sostegno agli altri e alla propria comunità del Rione per la quale si spendeva in ogni occasione possibile. Tante le passioni che nel corso della sua vita lo hanno sostenuto e animato. Tra queste quella per la danza, passata poi anche al figlio Luca che di questa passione ne ha fatto un lavoro che lo ha portato a esibirsi, oltre che sui canali Mediaset, a Londra dove attualmente vive.

Lascia anche la figlia Raffaella infermiera e la moglie Rosanna. Gli amici e i compagni del circolo lo hanno ricordato per l’impegno, la dedizione e la voglia di metterci tutto se stesso per animare il gruppo. In attesa di nuove elezioni, il Circolo “il Quartiere” sarà ora affidato alla direzione del vice presidente Franco Chemolli. «Abbiamo perso un compagno di viaggio importante - ha ricordato Bassetti - Sapeva mettere insieme le diverse anime del quartiere per portare a termine un qualsiasi progetto». «Aveva un’attenzione particolare per i bambini - continua nel suo ricordo il presidente di Vivirione - e non si vergognava di dirti quello che pensava». «Prima con Vivirione - ci tiene a sottolineare Bassetti - e poi con Il Quartiere, Mimmo è riuscito a creare e a far rinascere queste comunità».

Il funerale domani alle 10 al Rione Degasperi. (l.o)