Inizative

Trento: il Comune aderisce al manifesto per la cultura riparativa

L’iniziativa è promossa con la cooperativa 'Progetto 92' in seguito agli incontri del tavolo di lavoro dedicato proprio all'approccio riparativo.



TRENTO. Un manifesto per favorire la cultura ripartiva, coinvolgendo istituzioni pubbliche, associazioni ed enti del terzo settore. Lo propone il Comune di Trento insieme alla cooperativa "Progetto '92", in seguito agli incontri del tavolo di lavoro dedicato proprio all'approccio riparativo.

L'iniziativa, presentata in conferenza stampa, intende affrontare le situazioni di conflitto, valorizzando il dialogo tra le parti coinvolte, favorendo l'individuazione di soluzioni condivise e facilitando il coinvolgimento della comunità.

L'adesione al "Manifesto per la cultura riparativa", che verrà sottoscritto a breve, è stata approvata con delibera dalla Giunta comunale. Nel documento, i soggetti aderenti si impegnano a condividere riflessioni, proposte ed eventuali azioni, favorire l'utilizzo di un linguaggio comune nell'affrontare i temi legati alla cultura riparativa, creare occasioni di sensibilizzazione nelle scuole, nel mondo giovanile e in incontri sul territorio rivolti ai cittadini, favorire l'informazione e la formazione sull'approccio riparativo per operatori sociali, insegnanti, figure professionali, rappresentanti delle istituzioni e altri soggetti interessati, promuovere la sperimentazione di modalità alternative di gestione dei conflitti, favorire le attività nell'ambito di programmi di giustizia riparativa e l'accesso a esperienze di cittadinanza attiva.

Il manifesto prevede poi che ogni azione sia coordinata dal tavolo a cui aderiscono, oltre a Comune e cooperativa "Progetto 92", anche la Provincia di Trento, il Tribunale di Trento, l'Ordine degli avvocati e la Camera penale di Trento, il Csv, la cooperativa "Arianna", l'associazione "Aiuto sociale" e gli istituti compresivi Trento 6 e Trento 7.













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