VIOLENZA

Tocca e bacia una minorenne, condannato un ragazzo di 20 anni

Accusato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, avvicinata in una sala mentre ascoltava della musica: la pena decisa dai giudici è di 14 mesi



TRENTO. Lei era da sola in uno spazio gestito da un’associazione. Si sentiva tranquilla, protetta e stava semplicemente ascoltando della musica. Fino a quando non è entrato lui che l’ha palpeggiata e baciata. Un atteggiamento vissuto come una violenza dalla ragazzina e che è violenza sessuale anche per il codice penale. Tanto che ieri il ventenne è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione oltre all’interdizione perpetua da uffici e servizi che abbiano a che fare con i minori.

La vicenda risale allo scorso anno e ha come protagonisti due ragazzi divisi anagraficamente solo da qualche anno: le minorenne, lui da poco aveva festeggiato la maggiore età. L’indagine dei carabinieri è partita dopo la denuncia presentata dalla ragazza, spaventata e provata da quello che aveva vissuto solo poche ore prima. Lei era all’interno di uno spazio gestito da un’associazione. Nella sala era da sola e stava semplicemente ascoltando della musica quando è entrato anche il ragazzo. Lei non lo conosceva, non lo aveva mai visto. Ma lui si sarebbe avvicinato tentando quello che per la giovane altro non era che un approccio, decisamente rifiutato.

Un atteggiamento che non avrebbe però portato il giovane a desistere. L’avrebbe raggiunta toccandole una coscia e poi cercando di baciarla, riuscendo anche a farlo, su una guancia. E di nuovo quella mano che si insinua fra le cosce e che rende difficile alla giovane la fuga. Ma alla fine ci riesce, riesce a staccarsi e mentre si allontana, gridando a gran voce per attirare l’attenzione delle altre persone che sono presi all’interno dell’edificio. Lui però non desiste e con la mano la colpisce ancora con una manata sul sedere. 

La denuncia porta a delle indagini e a delle verifiche che permettono di individuare in un ventenne l’aggressione. Si tratta di un trentino di origine straniere che ieri è arrivato in aula accompagnato dagli uomini della polizia penitenziaria perché è detenuto a Spini in forza di un altro procedimento. 













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