IL CASO

Tentativi di estorsione per video sexy con la webcam

Giunte alla Polizia postale di Bolzano alcune segnalazioni da parte di utenti di social network. Una vittima ha inviato 2.000 euro



BOLZANO. Negli ultimi giorni sono giunte alla Polizia postale di Bolzano alcune segnalazioni da parte di utenti di social network vittime di estorsione da parte di persone conosciute in rete. Solo la scorsa settimana, sono arrivate quattro segnalazioni ed una delle vittime ha dichiarato di aver inviato una somma di 2.000 euro.

Il ricatto avverrebbe sulla base di riprese della vittima in atteggiamenti sessuali fatte con la webcam. La Polizia postale raccomanda molta prudenza nella concessione dell'amicizia in rete e ricorda che «ogni foto che viene postata o ogni ripresa che viene effettuata tramite una webcam, sfugge definitivamente dal controllo del suo protagonista».

Chi rimanesse vittima di tentativi di estorsione o fosse preoccupato per la pubblicazione di video, può, per maggiori informazioni, contattare la sezione Polizia postale.













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